REDAZIONE MONZA BRIANZA

Cerimonia a Monza negli ex giardini dello spaccio

La Questura di Monza e Brianza celebra la festa del suo patrono, San Michele Arcangelo, con una giornata di eventi, iniziata con la deposizione di una corona di alloro al monumento ai Caduti della polizia di Stato. Premi per gli operatori più distinti, percorsi informativi sulla legalità per i bambini e auto e moto della polizia di Stato.

Cerimonia negli ex giardini dello spaccio

Il 16 febbraio scorso, con l’operazione Icaro, avevano fatto piazza pulita dell’enclave di spacciatori che ne avevano preso possesso trasformandolo in un market della droga a cielo aperto: 13 misure cautelari di cui 8 di custodia cautelare in carcere e 5 divieti di dimora a Monza. Da allora gli agenti della Questura di polizia di Monza e Brianza hanno scelto i giardini di via Artigianelli per celebrare la festa del loro patrono, San Michele Arcangelo. La giornata oggi inizia alle 9, in Questura, con la deposizione della corona di alloro al monumento ai Caduti della polizia di Stato. Alle 11 in via San Paolo deposizione di una composizione floreale prsso la statua dedicata a San Michele, e alle 12 la messa celebrata dal Vicario Episcopale Michele Elli, dall’Arciprete del Duomo, Silvano Provasi, dal cappellano della polizia don Gianluca Bernardini e dal parroco della chiesa S.S. Trinità Artigianelli, don Dario Dall’Era. Ad accompagnare la celebrazione il tenore Lorenzo De Caro. "La scelta dei Giardini degli Artigianelli - fanno sapere dalla Questura - ha un profondo significato simbolico, a testimoniare di come la città e i cittadini si siano definitivamente riappropriati di una porzione di territorio, dove potersi ritrovare e trascorrere del tempo".

Saranno poi conferiti i premi a operatori della Questura che si sono più distinti. Inoltre, le classi quarte della scuola elementare di via Zara a Monza parteciperanno alla cerimonia con brevi percorsi informativi sulla legalità negli stand allestiti dalla polizia stradale, dalla polizia ferroviaria e dalla polizia scientifica, dove potranno anche sperimentare come vengono rilevate le impronte digitali. E incontrare una pattuglia a cavallo della Polizia di Stato e ammirare le auto e le moto della polizia di Stato, anche quelle storiche.

Da.Cr.