Casa di comunità a fine mese. Ambulatori, infermieri e prelievi

La Casa di Comunità di Nova Milanese aprirà il 28 dicembre, offrendo servizi socio-sanitari e socio-assistenziali, con un punto unico di accesso senza ricetta medica. Una fisiatra, una pneumologa e una cardiologa forniranno assistenza ai pazienti.

Casa di comunità a fine mese. Ambulatori, infermieri e prelievi

Casa di comunità a fine mese. Ambulatori, infermieri e prelievi

Il 28 dicembre aprirà ufficialmente i battenti la casa di comunità. Lo ha annunciato ieri Guido Grignaffini, direttore sociosanitario della Asst Brianza, in occasione di una conferenza stampa convocata dal sindaco Fabrizio Pagani. La casa di comunità avrà sede in via Giussani dove da tempo hanno trovato spazio il consultorio e il punto prelievi. Ora ci sarà un ampliamento dei servizi: da subito saranno presenti una fisiatra e una pneumologa, saranno seguite a breve anche dall’inserimento di una cardiologa. "La casa di comunità è uno sviluppo dei servizi territoriali – ha commentato Grignaffini – e più sarà salda la collaborazione con il territorio e con i medici di medicina generale, più sarà garantita la qualità. Di certo con questa apertura saranno garantiti anche servizi socio sanitari e socio assistenziali. Negli orari di apertura è previsto espressamente un momento di confronto con i medici del territorio sulle situazioni dei singoli pazienti. Questo fa sì che la casa di comunità vada oltre il concetto di poliambulatorio". Palpabile la soddisfazione del sindaco: "Per la città è un salto di qualità. Vedremo i benefici, saranno garantiti numerosi servizi. Nella stessa sede avremo la guardia medica, una estensione dei giorni e degli orari di apertura del punto prelievi, si insedieranno anche i medici di famiglia quando saranno completati anche tutti gli interventi di riqualificazione dell’immobile".

Uno dei punti qualificanti sarà il punto unico di accesso, aperto a tutti senza alcuna ricetta del medico. "Lì – conclude Grignaffini – avremo un infermiere di comunità e una assistente sociale –. Grazie a loro si potrà fare una valutazione attenta sui bisogni della persona. Per gli ambulatori, invece, accesso con la prescrizione del medico".

G.G.