
Giancarlo Gasparotto
Monza, 23 agosto 2017 - Porta a casa un titolo mondiale ingerendo ben 130.38 grammi di Bhut Jolokia. Giancarlo Gasparotto, meglio conosciuto agli amanti del piccante con il nome di Jack Pepper, giardiniere di 36 anni, ha divorato in soli due minuti il quarto peperoncino della scala della piccantezza di Scoville. La sfida si è tenuta a Tarquinia Lido in provincia di Viterbo, all’interno dell’area eventi pineta dove è stata organizzata la terza edizione della Festa del Peperoncino. Una vera e propria impresa per il brianzolo che gli ha permesso di superare la prova del campione in carica statunitense. Prima dell’arrivo di Gasparotto il record Kevin “L.A. Beast” Strahle aveva fissato il primato masticando 121.90 grammi di spezia in 120 secondi. Quindici i frutti finiti nello stomaco del residente di Ronco Briantino. L’ultimo l’uomo se l’è infilato in bocca nonostante il cronometro fosse stato fermato dai giudici, così per terminare il pasto e raggiungere finalmente la sazietà. Gara superata ora si attendono i responsi ufficiali dagli uffici londinesi che si occupano di record mondiali. Piange il piatto, sgombero di una delle specie di peperoncino tra le più piccanti al mondo (la sua piccantezza oscilla da 855mila a circa un milione e quarantamila Scale Heat Units, valori enormi se li si paragonano al peperoncino calabrese. In cima alla lista italiana raggiunge unicamente 40mila SHU).
Solo un uomo poteva riuscire in tale impresa: il campione italiano dei mangiatori di peperoncino. Il titolo Jack Pepper se l’è aggiudicato lo scorso settembre ingerendo 900 grammi di Diavolicchio Calabrese a Diamante in provincia di Cosenza. Potrebbe essere il colmo per un brianzolo poco avvezzo alle piccantezze della cucina del Sud. Proprio come sostengono in molti. In realtà il brianzolo per prepararsi alla difficile impresa si è allenato abbondando con la spezia su numerose pietanze. Così è riuscito a salire sul podio e a sconfiggere i protagonisti locali del Festival calabrese.