
Vittorio Brumotti ai giardinetti vicino alla stazione di Monza presidiati dalla polizia
Monza, 5 febbraio 2020 - Li avevano individuati già dopo un paio di giorni. Ma c’è voluta qualche settimana per incastrarli e andarli ad arrestare. Gli agenti della Squadra Mobile di Monza sono andati ieri mattina a eseguire le due ordinanze di custodia cautelare ottenute dall’autorità giudiziaria nei confronti di chi, lo scorso 20 gennaio, aveva aggredito la troupe di Striscia la Notizia, impegnata in città per un servizio contro lo spaccio di droga.
Si tratta di due ragazzi originari del Gambia, G.D.S., 26 anni, e T.L., 20 anni, entrambi richiedenti asilo, col permesso in scadenza. Il più vecchio si trovava in realtà già in carcere, dove era stato rinchiuso pochi giorni fa per una rapina commessa a Milano, mentre il suo “socio” era domiciliato a Usmate Velate. Lo scorso 20 gennaio, la troupe si era inoltrata nei giardinetti di via Visconti, che corrono lungo i binari della ferrovia, alle porte del centro storico e dove negli ultimi tempi si è spostato il grosso dei pusher attivi in stazione. La troupe ci era già stata il giorno prima, per uno dei servizi del biker di Striscia contro lo spaccio nelle stazioni. Probabilmente riconosciouti, due operatori di Mediaset erano stati assaliti: prima spintonai, erano stati aggrediti per rapinargli una penna con all’interno una microcamera e il portafogli. Durante la colluttazione era spuntato un coltello con la lama lunga 20 centimetri col quale uno dei due aggressori aveva colpito alla gamba sinistra (provocandogli per fortuna una ferita lieve) uno dei due operatori, mentre l’altro cameramen se l’era cavata con qualche contusione.
Giunto in loro soccorso sulla sua bicicletta, anche il noto conduttore e biker Vittorio Brumotti era stato aggredito dai due giovani africani. Era stato colpito con una coltellata, anche se per sua fortuna il fendente gli aveva sì tagliato il giubbotto, ma essendo antiproiettile la lama non era riuscita ad andare più a fondo. Il caso aveva suscitato scalpore mediatico e il servizio televisivo era stato visto da milioni di persone in tv e sul web. Gli agenti dell Squadra Mobile avevano iniziato subito a investigare. Ed erano giunti abbastanza rapidamente a individuare i responsabili dell’aggressione, colpiti dall’ordinanza di custodia cautelare eseguita ieri mattina. Portati al carcere di Monza, dovranno rispondere per il momento dell’accusa di rapina aggravata. Non però dell’aggressione alla troupe. E neppure a Brumotti.