MONICA GUZZI
Cronaca

Brianza, terra di inventori 119 ditte hanno un brevetto

Monza è la seconda città dopo Milano per investimenti in ricerca e sviluppo: oltre 750 milioni di euro,. più di Bergamo e Brescia insieme

di Monica Guzzi

La Brianza è per tradizione la terra del “saper fare“ e dei capannoni, ma è soprattutto un territorio dove l’alta qualità diffusa delle sue imprese - dalle piccole realtà a conduzione familiare fino alle aziende con fatturati miliardari leader sui mercati mondiali - è una conferma.

E sono i numeri a dirlo. Anche nel 2022 il tessuto produttivo della provincia di Monza e Brianza si conferma reattivo tanto che il 75% delle imprese prevede di chiudere l’anno in corso con un aumento del fatturato rispetto all’anno precedente.

Anche nell’attuale difficile congiuntura economica, il territorio continua ad affermare la sua vocazione di manifattura innovativa. Monza, infatti, è la seconda città lombarda dopo Milano per investimento delle imprese in ricerca e sviluppo, più di Bergamo e Brescia insieme. E il manifatturiero è il comparto con il numero più alto di imprese innovative, tanto che tra le 119 imprese brianzole che hanno almeno un brevetto attivo a livello nazionale o internazionale, quasi la metà rientrano nel settore che caratterizza la vocazione produttiva del territorio e sono attive nei comparti dei macchinari (22), dei prodotti in metallo (15) e del legno-arredo (12).

L’analisi realizzata annualmente dal Centro Studi di Assolombarda, promosso con PwC Italia e Banco Bpm, prende in considerazione le 800 maggiori società per fatturato attive sul territorio, un gruppo con ricavi 2021 che vanno da un minimo di 10,2 milioni a un massimo di 4,7 miliardi di euro. Il fatturato complessivo di queste aziende raggiunge i 60,3 miliardi euro e il risultato di esercizio ammonta a 2,8 miliardi di euro. Sono l’élite dell’economia brianzola capace di presentare risultati in crescita anche in questi ultimi anni condizionati dall’emergenza sanitaria. Per loro il 2021 chiude con un fatturato che rimbalza del +16,4% dopo il calo del -4,6% accusato nel 2020, portandosi così a +11,1% rispetto al 2019 pre Covid.

Tra queste, aumentano a 8 le realtà che registrano un fatturato superiore al miliardo di euro: al vertice con 4,7 miliardi di euro di fatturato c’è il gruppo leader nel mercato del Sud Europa nella consulenza, nella vendita e noleggio di prodotti tecnologici e nella sicurezza informatica Esprinet spa con sede a Vimercate, seguono poi Mediamarket spa di Verano Brianza, Basf Italia spa di Cesano Maderno, St Microelectronics srl di Agrate Brianza, Candy spa di Monza, Decathlon Italia srl di Lissone, Sol spa di Monza, Prenatal Retail Group spa di Cogliate e, con poco distacco sotto il miliardo, completano la top 10 Roche spa di Monza e Gruppo Sapio di Monza. A Monza sono presenti 139 aziende dell’alta classifica Assolomnarda per un fatturato complessivo di oltre 12,5 miliardi di euro. Segue Vimercate con 66 imprese che realizzano poco più di 9,8 miliardi di fatturato, quindi Agrate Brianza con 51 società e 4,6 miliardi di fatturato, Cesano Maderno con 23 imprese e 3 miliardi di fatturato.