
La piattaforma ecologica in città si è trasferita altrove da decenni, ma qualcuno aveva deciso di far finta di non saperlo. Così nell’area che un tempo era stata l’ecostazione di via Bottego, accanto al grande polmone verde del Bosco Urbano, ignoti hanno sversato di tutto, tanto che quel terreno aveva finito per diventare una discarica a cielo aperto. E non solo ci sono finiti materassi, rottami e immondizia: qualcuno lo ha usato pure probabilmente come rifugio, per dormirci.
In questi giorni il Comune ci ha finalmente messo mano e ora sono in fase di ultimazione le operazioni di sgombero e bonifica dell’ex piattaforma ecologica di via Bottego. L’intervento ha coinvolto gli operai del settore manutenzioni del municipio, gli uomini di Gelsia Ambiente, i carabinieri della stazione lissonese guidati dal luogotenente Roberto Coco e gli agenti della polizia locale. "La presenza congiunta delle forze dell’ordine è stata indispensabile – spiegano dall’Amministrazione – a causa delle continue problematiche di sicurezza del sito. I carabinieri hanno riscontrato danni alla recinzione e ai due piccoli gabbiotti, accertando la presenza di ignoti che molto probabilmente li utilizzavano come giaciglio, oltre a una ingente quantità di rifiuti e materiale di ogni tipo: immondizia, rottami, materassi, scarichi edilizi, ingombranti". Sull’area è intervenuta anche BrianzAcque per una perdita a un vecchio contatore del servizio idrico. La bonifica era stata programmata da tempo dal Comune: doveva essere realizzata a inizio agosto, ma era stata poi rinviata per cause di forza maggiore dopo i molti danni provocati dai nubifragi di fine luglio, vista la quantità di lavori urgenti e necessari da effettuare per rimettere in sicurezza il territorio. "Finalmente l’area tornerà ad avere una sua dignità – spiega l’assessore all’ambiente Massimo Rossati –. È un importante intervento di recupero di una zona trascurata per anni, palesemente abbandonata".
"È un lavoro di ripristino rilevante – gli fa eco la sindaca Laura Borella – un intervento necessario che non poteva più attendere". Sulla situazione di degrado dell’ex piattaforma ecologica di via Bottego aveva attirato l’attenzione anche il capogruppo della lista Prima Lissone, Fabio Meroni, con un’interpellanza in consiglio comunale.
Fabio Luongo