STEFANIA TOTARO
Cronaca

Biassono, carne con coloranti per farla sembrare più fresca: assolti il macellaio e il fornitore del super

Trovati additivi chimici nel macinato dopo una verifica preventiva da parte dell’Ats. Gli imputati: "Sostanze che si usano". E il giudice gli dà ragione

Era stata messa in vendita carne con l’aggiunta di acido ascorbico e citrico e betanina un colorante della barbabietola

Era stata messa in vendita carne con l’aggiunta di acido ascorbico e citrico e betanina un colorante della barbabietola

BIASSONO – Carne macinata e hamburger venduti negli scaffali di un supermercato con additivi chimici non consentiti e il colorante vegetale rosso per farli sembrare più freschi. Era l’accusa di cui dovevano rispondere in un processo al Tribunale di Monza l’allora amministratore unico di una società sarda che riforniva di carne il supermercato e il macellaio che la predisponeva per la vendita al dettaglio. Ma il giudice li ha assolti. Il fatto contestato risaliva al novembre 2020, quando nel supermercato venne eseguita una verifica preventiva da parte dell’Ast di Monza e Brianza. "Il reparto macelleria era affidato alla società terza e negli scaffali erano stati messi in vendita in incarti preimballati ed etichettati carne macinata scelta e per ragù e svizzere con l’aggiunta di acido ascorbico e citrico, consentiti solo nelle preparazioni di carne e non per la carne fresca e anche di betanina, un colorante dalla barbabietola che non si può utilizzare perché prolunga l’effetto visivo di freschezza", ha ricostruito in aula la tecnica dell’Ast, confermando anche il riscontro dall’analisi eseguita dall’Istituto zooprofilattico di Bologna. Ma gli imputati, difesi dagli avvocati Gianluca Paglino e Biagio Ruffo, si proclamavano innocenti.

La società gestisce 120 macellerie e mi risulta che quegli additivi siano utilizzati in tutti i prodotti di carne preconfezionati e non fanno male alla salute - sostiene l’allora amministratore imputato - Per quanto riguarda il colorante, si acquista per le salsicce e si usa per gli hamburger perché diventano subito marroni, ma io ne avevo vietato l’utilizzo e quindi, se è stato fatto, perché nelle nostre analisi non risulta, hanno contravvenuto alle regole aziendali". Il macellaio imputato sostiene che la mattina della verifica era arrivato nel supermercato perché mancava il personale, ma quelle confezioni di carne erano giù sugli scaffali.