
Il Besanino torna sui binari: i lavori di ammodernamento della linea sono conclusi
Besana (Monza e Brianza), 22 agosto 2025 – Il Besanino torna in servizio, tra disagi e nuove opportunità. Lo rivela Trenord, spiegando che la linea ferroviaria da lunedì 25 agosto sarà di nuovo in esercizio. Stop, dunque, ai bus sostitutivi che erano stati introdotti dal 28 luglio. L’azienda aveva approfittato dell’estate per effettuare lavori ritenuti non più rinviabili. In particolare si trattava di dotare la linea di un sistema tecnologico all’avanguardia per il rilevamento del passaggio dei treni con lo scopo di aumentare la sicurezza. La sospensione del servizio, inoltre, prevedeva anche interventi sulle stazioni di Carate-Calò e Civate. Effettuati gli interventi, ora il Besanino torna in circolazione da lunedì, giorno di rientro al lavoro per un gran numero di pendolari. Disagi ridotti, dunque, anche se gli utenti dovranno avere un po’ di pazienza: fino al 29 settembre il treno dovrà viaggiare a velocità ridotta. Non solo una scelta aziendale, bensì un obbligo visto che sono stati effettuati lavori sulle infrastrutture. A fronte di un disagio, c’è anche un’ottima notizia. Trenord ha infatti deciso di aggiungere altre nove corse per rinforzare il servizio per quanto riguarda gli spostamenti strettamente locali. Sono quattro corse da Lecco che arriveranno solo fino alla stazione di Monza e, in senso contrario, altre cinque corse che partiranno da Monza per dirigersi verso Nord. Tutto questo, naturalmente, con le eccezioni previste dal 5 al 7 settembre: per il Gran premio di Formula Uno a Monza è prevista una diversa programmazione, oltre a treni speciali.
Tutto questo sarà comunque facilmente digeribile se si considera che un anno fa le corse del Besanino erano state sospese addirittura per tre mesi. E, soprattutto, questi disagi sono nulla visto che il peggio deve ancora arrivare. Nel settembre 2026, salvo sorprese, il Besanino sarà sospeso addirittura per un anno. Anche in questo caso per ammodernamento della linea dovuto all’arrivo della Pedemontana.
Gli incontri in Regione si sono svolti a più riprese, l’anno di stop a tutt’oggi è la soluzione ritenuta più opportuna dai tecnici. Per dodici mesi bisognerà rassegnarsi: chi vuole andare a Milano dal Lecchese o dall’alta Brianza con i mezzi pubblici non potrà fare altro che affidarsi ai bus sostitutivi e sopportare le code nel traffico.