"La sensazione è che il centro di Monza stia morendo. Quindi, insieme a Laura Pozzi, Matteo Perego e Mary Simon Dotti abbiamo pensato di creare il Carlo Alberto district, perché nei momenti difficii bisogna investire. E infatti il progetto ci ha dato soddisfazione: anche i più scettici stanno aderendo e ora siamo una trentina".
Racconta così gli esordi dell’aggregazione di commercianti di via Carlo Alberto Gianluigi Casati (in foto), dal 2018 titolare del Bar Moderno con Martina Besana. "L’obiettivo – spiega Casati – è che il nostro sia un progetto pilota da esportare in tutti i quartieri di Monza, con energie e potenzialità diverse, per dare visibilità a tutta la città". C’è poi l’aspetto solidale del distretto che i negozi curano tutto l’anno, ma che è stato sottolineato particolarmente nel periodo natalizio. Sono state di particolare attrattiva tutte le iniziative insieme alle associazioni, dall’accensione dell’albero di Natale, alla consegna dei doni al Dj set con Radio Dj e M2O, per riportare in centro una tipologia variegata di cittadini, dai giovanissimi, alle famiglie. I commercianti del centro non sono nuovi alle iniziative corali. "Si tratta di investire e stimolare la creatività". Il Bar Moderno veglia sul cuore di Monza oltre un secolo. Il titolare ricorda alcune vecchie foto che ritraggono una gestione commerciale sull’angolo di piazza Roma dal 1897 e poi venne venduto con licenza di bar nel 1938. Trasformato nel corso degli anni è stato sempre abitato dall’arte: dall’arredamento Liberty, preservato negli anni, nonostante le rivisitazioni, alla colonna con mosaico di piastrelle colorate realizzata da Antonio Menotti negli anni ‘70. Il target è fatto soprattutto di commercianti, professionisti e impiegati che lavorano in centro. Per loro il menu invernale spazia dagli ossibuchi con polenta al risotto alla monzese. Ma la vera forza sta nella pasticceria di produzione propria: 5 esperti sfornano e vendono centinaia di croissant alla settimana, oltre a torte per tutte le occasioni. Il bar è aperto dal mattino alle 7, per la colazione di chi sta andando al lavoro, fino alle 22 nella stagione invernale, mentre d’estate rimane aperto fino a mezzanotte.
Cristina Bertolini