
In ausilio ai carabinieri è intervenuto il Reparto cinofilo antidroga della Polizia locale
Meda (Monza e Brianza), 17 maggio 2025 – Al bar si servivano caffè, cappuccini e, all’occorrenza, droga. Per questo il questore di Monza lo ha chiuso per 15 giorni. Per motivi di ordine pubblico, ma soprattutto perché al suo interno si spacciavano stupefacenti. Il provvedimento è stato eseguito venerdì 16 maggio dai carabinieri di Meda. Gli stessi che avevano cominciato a tenere sotto controllo l'esercizio pubblico, dopo che alle loro orecchie era arrivata una “voce” che segnalava il business clandestino che si esercitava tra un aperitivo e una colazione.
Il quantitativo
Quando hanno deciso di andare a effettuare un controllo a sorpresa, la soffiata ricevuta si è rivelata efficace: al loro interno i militari hanno trovato 24,9 grammi di marijuana e hashish, già suddivisa in dosi pronte alla vendita ed occultata sotto un portacarte presente su un tavolino nel locale ufficio/magazzino sul retro del bar.
Cani antidroga
Visto l’esito della perquisizione, gli operanti hanno chiesto l’intervento del reparto cinofili della Polizia Locale di Monza, che arrivato sul posto, con l’ausilio del cane antidroga ha scovato ulteriori 8,95 grammi di marijuana e un bilancino. Quest’ultimo, se mai ce ne fosse stato bisogno, dell’attività di spaccio. Tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro mentre il titolare del bar è stato denunciato alla Procura della Repubblica per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Recidivo
Il titolare del bar chiuso ora dal questore non è nuovo a tali condotte: già nel 2016, era stato arrestato per il reato di produzione, traffico e detenzione di droga. In un altro bar di cui era allora titolare custodiva, nel magazzino, ben un chilo di droga e ulteriori 347 grammi in una stanza adiacente, assieme a centomila euro in contanti.