CRISTINA BERTOLINI
Cronaca

Disabili all’Autodromo di Monza per provare i bolidi, sei ruote... a tutto gas: “Correre è stato stupendo”

Supercar, vetture storiche, aerei, elicotteri, fuoristrada e kart biposto: giri di pista aperti a tutti con i grazie alla Uildm e alle forze dell’ordine

Giovani “speciali“ sono potuti salire su tutti i veicoli per sperimentarli

Giovani “speciali“ sono potuti salire su tutti i veicoli per sperimentarli

Una giornata all’autodromo all’insegna della velocità e dell’inclusione. È “6 Ruote di Speranza”, la 35° edizione dell’evento organizzato da Uildm (Unione italiana lotta alla distrofia muscolare), svoltosi ieri all’Autodromo di Monza, per dare alle persone con disabilità la possibilità di vivere una giornata indimenticabile, salendo su Supercar, auto storiche, aerei, elicotteri, fuoristrada e kart biposto.

"Ragazzi con tutti i tipi di disabilità - racconta Cesare Maggioni, promotore storico - possono fare dei giri in pista su automobili da sogno e divertirsi con molte altre attrazioni, per un giorno da ricordare". Tutti escono dai paddock con gli occhi luccicanti per l’emozione. Alla domanda se hanno avuto paura Piero risponde: "È stato bellissimo! 160 km/all’ora? Era fin troppo piano!". L’entusiasmo è palpabile, per questo la manifestazione è sempre attesissima.

La prima edizione fu voluta dallo storico presidente di Uildm Leonardo Baldinu, appassionato di Formula 1 e auto in genere. "All’epoca parteciparono 40 ragazzi e 20 auto - ricorda l’attuale presidente Gabriella Rossi - poi la manifestazione è andata crescendo, fino ad oggi con oltre mille iscritti tra i ragazzi di numerose associazioni lombarde, da tutta Italia; 230 auto Gran turismo (di cui 40 a 4 porte per agevolare chi ha difficoltà motorie), 130 auto d’epoca e 35 auto istituzionali". Sì, perché gli organizzatori cercano di far salire tutti, ma nell’attesa è possibile provare l’autopompa dei vigili del fuoco, le volanti di carabinieri, polizia, guardia di finanza, polizia locale, Aeronautica.

Nel cortile sono stati allestiti tre percorsi dove correvano i mezzi delle forze dell’ordine per giri dimostrativi a sirene spiegate, enormi truck all’americana e i go-kart di Wheelchair Kart di Pessano. I ragazzi hanno potuto vedere da vicino le storiche Alfa Romeo della polizia di Stato: l’Alfetta, la 75, la 155 e la 156 GTA di colore azzurro e poi il pullmann azzurro e ancora l’elicottero e lo stand della polizia scientifica in cui i ragazzi hanno potuto provare gli strumenti usati quotidianamente. Ci sono poi gli irriducibili: Maggioni ricorda un ragazzo che anni fa volle salire con la carrozzina sulla pedana per montare sulla jeep.