
Armando Izzo
Monza, 16 dicembre 2022 - Quattro anni e dieci mesi per concorso esterno in associazione camorristica e per due episodi di frode sportiva. È la condanna chiesta dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli per Armando Izzo, 30 anni, calciatore attualmente del Monza, ex Torino, Genoa e Avellino tra le altre.
Ieri, giovedì 15 dicembre, la requisitoria del pm Maurizio De Marco nel processo relativo a presunti episodi di calcio scommesse orchestrati dai fratelli Accurso, del clan della Vinella Grassi, risalenti alla militanza di Izzo nell’Avellino, a inizio carriera, tra il 2012 e il 2014. Così, in passato, il difensore: "Mi sembra di vivere un incubo - le sue parole nel 2016 a Skysport -. Ricordo solo che ero infortunato in quelle due gare (Modena-Avellino e Avellino-Reggina, ndr) e che non ho neanche giocato".