ANTONIO CACCAMO
Cronaca

Basta inondazioni, ad Arcore arriva la task force anti allagamenti

BrianzAcque mette in piedi un team formato dai gestori idrici e dagli enti pubblici del territorio: servirà da unità di crisi contro i disastri

Obiettivo ridurre i disastri

Arcore (Monza Brianza), 16 luglio 2020 - Tanti milioni spesi in opere anti-inondazione, ma il centro di Arcore continua ad allagarsi dopo le tempeste d’acqua. Come è avvenuto nella notte tra l’8 e il 9 giugno e, in parte, sabato scorso. Per trovare soluzioni, BrianzAcque ha messo in piedi una task force. Un team formato dai gestori idrici, dai Comuni, dalla Regione, dalle Provincia, dall’Ato, dalla Protezione Civile e dai Parchi.

"La costituzione della task force rappresenta una prima risposta utile a studiare il fenomeno e a individuare misure da adottare, non più rinviabili, contro gli allagamenti", dice Enrico Boerci, presidente e Ad di BrianzAcque "Il gruppo di lavoro permanente fungerà da unità di crisi per prevenire e risolvere una volta per tutte le conseguenze di questi eventi climatici così impattanti sulle nostre realtà". Il team è in grado di agire su più ambiti per un problema multilivello, che richiede dunque più competenze. Anche se il cambiamento climatico ha assunto ormai dimensioni mondiali, in Brianza i paesi più a rischio sono quelli ai piedi delle zone collinari. Quando piove troppo, l’acqua scende a valle dai terreni agricoli, campi, parchi e grandi giardini privati, ingrossandosi e provocando l’effetto rigurgito delle fognature. Da qui gli allagamenti di strade, abitazioni e attività commerciali. È il caso di Arcore, ma anche di altre aree con caratteristiche orografiche simili. Da qui l’esigenza di un coordinamento tra istituzioni che vada oltre i confini di Monza e Brianza: è stata coinvolta infatti anche la Provincia di Lecco. Fondamentale sarà la mappatura dei punti critici. Ciascun Comune è stato chiamato a inviare segnalazioni e contributi a BrianzAcque, che fungerà da collettore di tutte le informazioni. La società avvierà la manutenzione e la pulizia anche di quei tombini che hanno dato i maggiori problemi.

Proseguiranno gli interventi in corso per contenere le acque piovane in caso di burrasca. A cominciare dalla vasca volano di Bernate, cofinanziata da Regione Lombardia e il cui stato di avanzamento è al 60%. Diego Terruzzi, dell’Unità organizzativa difesa del suolo della Regione Lombardia, ha richiamato l’attenzione sull’importanza di un censimento della rete idrica minore, spesso tra le concause degli allagamenti. BrianzAcque è pronta a farsi carico anche della manutenzione di piccoli corsi d’acqua, rogge e canali, spesso tombinati che, se trascurati, trascinano a valle altre masse d’acqua. Il tavolo è coordinato Massimiliano Ferazzini, ingegnere e direttore settore progettazione e pianificazione di BrianzAcque.