Due nuovi medici di famiglia entrano in servizio a Vimercate.
A convincerli a scegliere la capitale dell’hi-tech come sede con tutta la penuria che c’è in provincia, gli studi nuovi di zecca, “all-inclusive“, "dalla ristrutturazione alle pulizie con affitti competitivi", messi a loro disposizione dalla Farmacia comunale a Passirano.
È il secondo pezzo del progetto che punta a rinsaldare il rapporto fra sanità e territorio cancellato da anni con gli ospedali al centro di tutto. Dalla fine della pandemia si fa l’esatto contrario, ci si allontana dalle corsie per avvicinarsi alla gente. Va esattamente in questa direzione l’investimento messo in cantiere e giunto al traguardo dall’Azienda pubblica del Comune che ha ristrutturato gli spazi per i camici con soldi propri: 140mila euro. Si aggiungono agli altri due ambulatori già in funzione con rispettivi dottori, per un totale di quattro camici a disposizione del quartiere, più due a Ruginello, frutto di un progetto fotocopia rodato da tempo. Ieri, il taglio del nastro degli spazi che segnano un altro passo in avanti della nuova filosofia: "Meno punto vendita, più al servizio dei pazienti – riassume Nunzio Del Sorbo, alla guida dell’azienda –. Il nostro compito è essere sempre più a fianco delle famiglie".
Accanto a lui, il direttore Nikola Nisic, ideatore delle nuove iniziative che fanno delle strutture cittadine poli di riferimento di quel sistema sanitario che si prova a ricostruire dopo la batosta del Covid. "L’esito è sotto i nostri occhi", il viavai davanti al bancone è continuo.
"Con un impegno a costo zero per il Comune siamo riusciti ad aumentare il numero di ambulatori presenti in città e soprattutto il numero di medici in un momento di particolare difficoltà su questo fronte – sottolinea il sindaco Francesco Cereda –. Riportiamo così un punto di riferimento sul territorio consolidando le Farmacie comunali come luogo di prestazioni ampie, articolate, vicine alle persone, soprattutto anziani e fragili".
"Le Farmacie hanno puntato su questi progetti con coraggio e lungimiranza dimostrando una capacità competitiva con le realtà private", aggiunge la vice Mariasole Mascia. L’esercizio dell’emergenza sanitaria, nel 2022, ha regalato un utile record all’Azienda speciale a 50 anni dalla sua nascita, 412mila euro con dividendo per Palazzo Trotti di 300mila al netto delle tasse.