Alcol ai ragazzini, lavoratori in nero Chiuso per un mese il bar Gran Prix

Il titolare nei guai anche per insulti ai poliziotti e per un allaccio abusivo del contatore della luce

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Alcol a minori, oltraggio agli agenti e personale non in regola. Sono i motivi che hanno spinto il questore Marco Odorisio a disporre la chiusura per 30 giorni per motivi di ordine e di sicurezza del bar Gran Prix in via Manzoni a Monza. Il provvedimento è stato eseguito ieri mattina. I poliziotti avevano puntato gli occhi sul bar del centro dal 5 gennaio quando, durante un controllo sulla movida, hanno notato alcuni clienti seduti ai tavolini all’esterno del pubblico esercizio, apparentemente minorenni, intenti a consumare bevande alcoliche. I poliziotti hanno identificato due ragazzi di 17 anni che hanno confermato di avere ordinato e consumato super alcolici senza che venisse verificata la loro età e che, sentiti ancora successivamente, hanno raccontato come non fosse neanche la prima volta. Quando gli agenti hanno contestato al titolare del bar la conseguente sanzione amministrativa, per tutta risposta l’uomo, alla presenza di decine di avventori, avrebbe assunto un atteggiamento ostile oltraggiandoli con ingiurie varie.

Un comportamento che gli è valso la denuncia. Inoltre alla Questura è successivamente arrivata una richiesta di intervento per un furto di energia elettrica riscontrato da alcuni operatori della società di distribuzione che, durante un controllo, avevano riscontrato un’attivazione abusiva del contatore del locale. Una circostanza confermata dal sopralluogo dei poliziotti che, staccato l’allaccio abusivo, hanno verificato come il locale restasse al buio. A questi accertamenti si sono aggiunti quelli della Finanza che ha individuato nel locale tre dipendenti privi di regolare assunzione.

S.T.