
VEDANO
di Fabio Luongo
Contributi economici dal Comune per oltre 48mila euro per dare una mano alle famiglie vedanesi più in difficoltà a pagare le bollette di casa, della luce e del gas, ma anche l’affitto, o addirittura a fare la spesa quotidiana. Aiuti che potranno essere chiesti già da oggi ai servizi sociali del municipio da parte dei residenti a basso reddito. E’ la misura appena messa in campo dall’Amministrazione per sostenere chi al momento non ce la fa a far fronte ai costi di utenze domestiche e canone di locazione, o persino a fare gli acquisti basilari per il cibo, per avere pranzi e cene decenti. Un intervento straordinario deciso anche a fronte dei rincari energetici degli ultimi mesi, col balzo all’insù delle bollette e con nuclei familiari ancora provati dalle conseguenze dell’emergenza legata al Covid. Così la Giunta guidata dal sindaco Marco Merlini ha stabilito di destinare a tale scopo tutti i 48.528 euro arrivati attraverso fondi di solidarietà statali, suddividendoli tra buoni-bolletta, buoni-spesa e contributi-affitto, questi ultimi riservati a chi abita in alloggi popolari. Gli aiuti verranno erogati una tantum fino all’esaurimento completo delle risorse disponibili. Obiettivo fornire un ulteriore supporto ai residenti del paese in condizione di maggiore fragilità, perché possano saldare con più tranquillità i conti. Le domande potranno essere presentate già da stamattina. I buoni-bolletta possono essere richiesti dai vedanesi con un reddito Isee sotto i 15mila euro, con risparmi sul conto corrente sotto i 3mila euro e che non posseggono titoli o prodotti finanziari: ogni famiglia potrà ottenere un solo contributo per le bollette e questo andrà dai 200 ai 400 euro, in base all’Isee. Ai buoni-spesa può invece accedere chi ha un reddito pari o inferiore ai 9mila euro, non ha titoli di risparmio e ha meno di 3mila euro sul conto, e che nell’ultimo mese non ha avuto più di 700 euro di entrate nel caso dei single, 850 euro per i nuclei di due persone, 1.000 euro per quelli di 3 componenti. I voucher andranno dai 240 agli 840 euro di valore, in base alla numerosità della famiglia, e potranno essere utilizzati in negozi convenzionati per comprare generi alimentari, esclusi gli alcolici, e prodotti di prima necessità per l’igiene personale e della casa. I contributi per l’affitto copriranno il 30% del costo annuale di canonepiù spese condominiali, fino a massimo 1.500 euro.