REDAZIONE MONZA BRIANZA

Aeb, mezzo miliardo di investimenti entro il 2030, il 70% ecologico

Metà sarà destinato alla Brianza. Prevista una crescita importante per garantire un dividendo di circa 100 milioni di euro

In attesa che la giustizia faccia la sua parte, sia sul piano amministrativo che su quello penale, il gruppo Aeb guarda avanti e pensa a un futuro roseo da affrontare nel ruolo di protagonista: nei giorni scorsi il consiglio di amministrazione di Aeb Spa (che controlla Gelsia, Gelsia Ambiente, RetiPiù e, da ultimo, anche A2A Illuminazione Pubblica) ha esaminato e approvato il piano industriale 2022-2030. Un piano di lungo periodo, visto che sono tante le sfide da affrontare in uno scenario che sta mutando rapidamente e che richiede di guardare un po’ più in là del medio periodo per rimanere al passo coni tempi e per poter garantire quella competitività necessaria per sopravvivere e generare profitti.

Il consiglio di amministrazione, chiamato a scelte coraggiose, ha fatto la sua parte: da qui al 2030, infatti, si è deciso di dare un forte impulso alla politica degli investimenti. La previsione è di spendere 468 milioni di euro a favore del miglioramento e dello sviluppo del livello di servizio per i singoli clienti e per le comunità locali. Dal gruppo Aeb, a tal proposito, visto anche il timore generato dall’operazione di aggregazione industriale con il colosso A2A, che secondo alcuni potrebbe portare la storica azienda seregnese a ragionare più in termini di business che di attenzione al territorio, giunge una notizia rassicurante: la metà degli investimenti, quindi circa 234 milioni di euro da qui al 2030, è destinata alla Brianza.

Una scelta aziendale destinata a generare profitti: quando l’amministrazione comunale di Seregno ha iniziato a valutare proposte relative al gruppo Aeb era per garantirle un futuro. E proprio dal consiglio di amministrazione dedicato al piano industriale arriva un dato importante: si stima che a fronte dei notevoli investimenti il margine operativo lordo ammonti a oltre 87 milioni di euro, di cui il 70 per cento generato da attività e iniziative legate al territorio brianzolo. Per l’utile netto l’attesa è quella di una crescita importante, in grado di garantire la distribuzione di dividendi per circa 100 milioni di euro nell’arco della realizzazione del piano industriale appena approvato.

I temi sul tavolo da affrontare in questo futuro prossimo sono facilmente immaginabili. Aeb, attraverso le sue controllate, vuole porre particolare attenzione nei confronti dei temi della sostenibilità. Le sfide dei prossimi anni, imposte da un contesto di mercato sempre più orientato alla transizione energetica, all’economia circolare e allo sviluppo di iniziative green, fa sì che il gruppo riserverà il 70 per cento degli investimenti ai temi cosiddetti “Esg“ (ambiente, impatto sociale e governance aziendale ispirata a principi etici). "Aeb – commenta la presidente Loredana Bracchitta – ha confermato la direzione intrapresa lo scorso anno con un piano di sviluppo molto sfidante, che coniuga la generazione di valore per il territorio della Brianza con obiettivi di crescita economica e di sostenibilità, basati sui principi dell’economia circolare e della transizione energetica e sempre più finalizzati a uno sviluppo sostenibile, in linea con i trend dei maggiori players del settore". Gualfrido Galimberti