DARIO CRIPPA
Cronaca

A Roma per il Papa con la famiglia. Uccisa sulle strisce da un Suv

Laura Pessina, 58 anni, storica parrucchiera e volontaria all’oratorio con la Compagnia Teatrale. Ferito anche il marito. Volevano regalare alla suocera per i 90 anni un’udienza con il Pontefice.

Era andata a Roma anche per regalare alla suocera un’udienza col Pontefice. Sarebbe dovuta avvenire mercoledì mattina, era già tutto pronto per l’incontro con papa Francesco.

Il giorno prima, è morta però tragicamente, investita sulle strisce pedonali nei pressi del Campidoglio. Ci era appena arrivata appunto per una breve vacanza col marito e la suocera, in occasione del suo novantesimo compleanno.

Laura Pessina, classe 1965, storica parrucchiera di Brugherio, è morta in via del Teatro di Marcello: era appena scesa dal bus turistico su cui viaggiava con un gruppo di cui facevano parte il marito Roberto Manzoni e l’anziana. A investirla, un uomo di 78 anni che al volante di un Suv, una Mercedes coloro sabbia, stava tentando di superare una macchina che si era fermata in prossimità delle strisce proprio per far attraversare il gruppo di turisti.

Laura Pessina era molto nota a Brugherio, dove per tanti anni aveva lavorato come parrucchiera in diversi negozi, anche se da qualche tempo riceveva ormai in casa sua. Descritta come una persona molto generosa, qualche giorno fa si era occupata di trucco e parrucco per due spettacoli di una compagnia teatrale amatoriale legata alla parrocchia, “Ancora Insieme”.

La ricorda Paola Bai, regista della compagnia teatrale di scena nel fine settimana al teatro San Giuseppe, storica amica di Laura: "Eravamo cresciute assieme frequentando gli oratori di Brugherio. Era una persona solare, sempre sorridente, mai arrabbiata. Partecipava ai nostri spettacoli, venerdì e sabato sarebbe dovuta salire sul palco e cantare con noi come sempre, ma aveva avuto dei problemi alle corde vocali e la sua logopedista glielo aveva sconsigliato. Aveva comunque curato trucco e parrucco, in fondo quella era sempre stata la sua passione e il suo lavoro".

Secondo le prime ricostruzioni dell’incidente, quando è stata investita nel primo pomeriggio di martedì Laura Pessina ha perso immediatamente i sensi ed è stata portata in ambulanza in ospedale per essere sottoposta a un intervento chirurgico d’urgenza che purtroppo non è servito a salvarla.

Dietro di lei sulla strisce è stato investito anche il marito, che ha subito serie lesioni, con la rottura di un femore, ma che per fortuna non è mai stato in pericolo di vita. È stato trasportato successivamente dall’ospedale di Santo Spirito a Roma al Galeazzi di Milano, specializzato in ortopedia.

Illesa invece la suocera di 90 anni, che si trovava appena dietro ai familiari al momento dell’incidente.

L’automobilista è indagato per omicidio stradale, nei prossimi giorni dopo l’autopsia la salma sarà restituita alla famiglia anche se ovviamente ancora non sono note le date del funerale. A piangere Laura Pessina ci sono sia il marito che i due figli, Fabio e Alice, oltre a molti famigliari e amici.

"Viveva per la sua famiglia, - ancora l’amica Paola - era una donna molto generosa, non si tirava mai indietro quando c’era da dare una mano".