REDAZIONE MILANO

Dopo due anni torna l’inno “Pazza Inter"

Fine della querelle, la figlia del Molleggiato chiedeva il pagamento dei diritti musicali “come previsto dalla legge” di Giulio Mola

Ultras Inter

Milano, 5 settembre 2014 - Dopo un black-out durato due anni e un antipatico contenzioso fra le parti, pare che stia per tornare l’inno tanto amato dai tifosi nerazzurri, ovvero “Pazza Inter“. E’ dal 2 settembre che le note e le parole della canzone non risuonano più a San Siro, ma finalmente il club di corso Vittorio Emanuele e Rosita Celentano, che detiene con la sua casa discografica Luna park i diritti dell’”oggetto del desiderio”, avrebbero trovato un accordo economico. La figlia del Molleggiato, infatti, nel 2012 chiese il pagamento (retroattivo, dal 2003) di quanto previsto dalla legge e da strumenti pubblicitari non autorizzati. Va detto che le edizioni musicali appartenevano prima alla DinDonDan Srl e poi sono passate alla Luna Park, sempre di Rosita Celentano, la figlia del celebre Adriano, anche lui interista doc.

E nell’aprile 2007, pochi giorni dopo il 15° scudetto (festeggiato a Siena), ci fu il definitivo lancio del video e del cd della canzone, nata in precedenza, con la musica di Goffredo Orlandi e testo di Paolo Barillari e Dino Stewart. Di fatto per anni “Pazza Inter” è stato il melodico ritornello suonato e cantato a San Siro prima di ogni match dei nerazzurri e aveva sostituito il precedente inno «C’è solo l’Inter», ideato, composto e prodotto da Elio di Elio e le storie tese e cantato da Graziano Romani. Poi, nella stagione 2012-2013 “Pazza Inter” sparì e si ritornò a “C’è solo l’Inter”. Ufficialmente per scelta dell’Inter, motivata dall’irritazione conseguente a una richiesta economica per lo sfruttamento dei diritti. I tifosi ci restarono male ma oggi sono i primi a rallegrarsi. Quando potremo risentire “Pazza Inter“? Interpellata sul suo profilo twitter Rosita Celentano ha ammesso: «Dico solo che non vedo l’ora di ascoltarla allo stadio con i tifosi...»

di Giulio Mola