SANDRO PUGLIESE
Sport

L’Olimpia cambia pelle. Poeta, richiamo di “casa“

Proposta di Milano al coach di Brescia: un anno da vice, poi al comando. Idea Thompson per il roster con Ellis e Guduric, Garavaglia verso Reggio.

Proposta di Milano al coach di Brescia: un anno da vice, poi al comando. Idea Thompson per il roster con Ellis e Guduric, Garavaglia verso Reggio.

Proposta di Milano al coach di Brescia: un anno da vice, poi al comando. Idea Thompson per il roster con Ellis e Guduric, Garavaglia verso Reggio.

Scudetto ritornato in bianconero dopo le stagioni di dominio milanese, ma è già tanta la voglia di tornare a cucirlo sul petto nella prossima annata. In realtà il mercato dell’Olimpia prosegue sottotraccia tra colpi ancora da annunciare, piste interessanti da seguire, contratti da risolvere e regole da rispettare. La bomba degli ultimi giorni è quella, però, che riguarda la panchina, visto che prende sempre più corpo la voce che vede un ritorno a casa per Peppe Poeta (già assistente in Olimpia dal 2022 al 2024) che ha stupito tutti nella sua stagione da esordiente a Brescia per risultati, ma anche empatia e coesione con il gruppo. Le voci più accreditate dicono che la proposta sarebbe quella di una stagione da vice diventando “delfino“ designato di Ettore Messina che dal 2026 si dedicherebbe solo a compiti dirigenziali. La trame di questa situazione potrebbero essere più chiare settimana prossima, non è totalmente escluso addirittura che il passaggio di consegne da Head Coach possa anche avvenire già quest’estate. Intanto l’Olimpia ha salutato dopo 19 stagioni anche coach Stefano Bizzozero, uno dei collaboratori della prima squadra e fresco campione d’Italia Under 15. Nella prossima stagione andrà a fare il vice all’Urania Milano in A2. Lascia anche Francesco Cuzzolin, il capo del performance team atletico nelle ultime 4 stagioni, che sarà probabilmente sostituito dal greco Kostas Chatzichristos, in arrivo dal Fenerbahce. Nel reparto giocatori c’è la certezza dell’arrivo di Marko Guduric, l’ala serba che, dopo aver vinto l’Eurolega, sta disputando la finale in Turchia e potrà essere annunciato solo dopo il termine della competizione.

Poi Quinn Ellis che arriverà da Trento a portare brio in cabina di regia con il grande plus di contare, nonostante la nazionalità inglese, da italiano di formazione visto che arrivò giovanissimo a Capo d’Orlando a soli 16 anni. Sempre dalla Turchia potrebbe arrivare un altro playmaker che tornerebbe a dare personalità nel ruolo dopo le difficoltà di questa stagione, Darius Thompson, quest’anno uno dei leader dell’Efes, tra l’altro italiano di passaporto per matrimonio e schierabile da italiano se convocato in Nazionale per gli Europei. Il play del 1995 quest’anno ha viaggiato a 9.5 punti e 4.5 assist e ha giocato per due stagioni in Italia a Brindisi. Sarebbe un gran colpo per la regia di coach Messina che risolverà il contratto in essere con Nenad Dimitirjevic e deve comunque avere sempre a mente che sono necessari 6 italiani di buona qualità da schierare nel campionato nazionale (il 2007 Garavaglia sembra diretto a Reggio Emilia). Proprio ieri sono state ufficializzate le 20 squadre che parteciperanno all’Eurolega con 38 partite di regular season da disputare. Ci saranno 10 doppi turni infrasettimanali che renderanno la competizione sempre più complessa, si inizierà il 30 settembre, prima del campionato di Serie A il cui avvio è previsto per il weekend del 4-5 ottobre, mentre il trofeo sarà alzato dai campioni d’Europa il 24 maggio in una città ancora da definire. Ed è stata abolita la finale per il 3° posto che fece sorridere in modo amaro l’Olimpia nel 2021 quando se la aggiudicò contro il CSKA.

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