
Stefano Pioli e Miroslav Klose ai tempi della Lazio (Ansa)
Milano, 4 febbraio 2021 - Sarà un ospite speciale, quello che verrà avvistato prossimamente a Milanello. Perché Miroslav Klose, di fatto, lo conoscono tutti: ex attaccante, tra le altre, anche della Lazio; cannoniere della nazionale tedesca e, in senso lato, uno dei più prolifici attaccanti del calcio moderno. Oggi, però, Klose veste altri panni, infatti è vice allenatore al Bayern Monaco, in Germania. Cosa che lo riporterà, paradossalmente, indietro con il tempo e nuovamente in Italia.
Perché la regolamentazione per poter allenare, in terra teutonica, è leggermente diversa da quella italiana. E per ottenere l’abilitazione per allenare nei massimi campionati, anche uno come Miroslav Klose sarà obbligato a svolgere uno stage all’estero, conclusione del suo percorso di studi. E il tedesco, tra tutte le destinazioni che poteva scegliere, ha optato per Milanello e il Milan di Stefano Pioli. Il motivo è semplice: i due si incontrarono e lavorarono assieme ai tempi della Lazio. Arrivò in biancoceleste il 9 giugno 2011, a parametro zero. Alla sua prima gara, il 18 agosto 2011 nella partita di andata dei play-off di Europa League contro i macedoni del Rabotnicki terminata 6-0 per la Lazio, mise subito a segno un gol e fornì tre assist. Esordio con rete anche in Serie A (9 settembre 2011, 1-1 contro il Milan). Rimase a Roma fino al 2016, chiudendo la sua esperienza capitolina con 63 gol in 171 presenze in tutte le competizioni, la conquista di una Coppa Italia (2012/2013) e il successo al Mondiale del 2014 in Brasile con la sua Germania da giocatore della Lazio.
Nello stesso anno arrivò sulla panchina biancocelesti proprio Stefano Pioli: i due condussero la società di Lotito al terzo posto finale in campionato nella stagione 2014/2015, permettendo alla società di tornare ai preliminari in Champions League dopo otto anni dall'ultima partecipazione.