
Adriano Galliani
Milano, 4 agosto 2025 – Un clamoroso ritorno, otto anni dopo. Adriano Galliani potrebbe tornare al Milan. Il proprietario del club Gerry Cardinale avrebbe proposto all’attuale dirigente del Monza un rientro in società come consulente per ridare peso politico e tecnico al club rossonero: un ritorno al passato. Un incontro sullo yacht di Briatore avrebbe dato il là alla proposta con anche il benestare dell’uomo mercato Zlatan Ibrahimovic. Sarebbe una clamorosa svolta per i rossoneri reduci da una annata con la Supercoppa Italiana in bacheca ma anche con la sconfitta in finale di Coppa Italia e la mancata qualificazione alle coppe europee.
L’avvallo di Ibra
La lunga epopea di Adriano Galliani, l’uomo di fiducia di Silvio Berlusconi, si è conclusa otto anni fa con una bacheca piena di trofei. Con lui al timone, da amministratore delegato, sono arrivati otto Scudetti e cinque Champions League, solo per citare i trofei più importanti, e a 81 anni il grande connubio potrebbe clamorosamente tornare. Non nella veste di un tempo, ma in una nuova e inedita da consulente della società. Quando si dice Milan si dice anche Adriano Galliani, sostanzialmente una cosa sola, e l’idea sarebbe stata dello stesso Gerry Cardinale - il proprietario del club e uomo di Redbird Capital - con l’avvallo pure di Zlatan Ibrahimovic (l’uomo mercato) e proposta al dirigente in un incontro sullo yacht di Flavio Briatore.
In quella circostanza, secondo le voci delle ultime ore, Cardinale e Galliani avrebbero posto le basi per un clamoroso ritorno per ridare al Milan peso mediatico e politico, oltreché un uomo di lunga militanza calcistica e capace di creare uno squadrone imbattibile anche dal punto di vista tecnico. Il Milan vuole ridarsi un peso specifico presso le istituzioni calcistiche e Galliani, da quarant’anni nel calcio, farebbe al caso di Redbird.
I successi in trent’anni di Milan sono il fiore all’occhiello della storia rossonera sotto la proprietà Berlusconi e un biglietto da visita che attrae Cardinale, soprattutto in un ambiente rossonero ormai di forte critica verso dirigenti e proprietà dopo i recenti stenti. Le capacità di Galliani, inoltre, si sono viste pure nella vicina Monza dove ha saputo portare i brianzoli in Serie A per la prima volta nella loro storia. Insomma, un dirigente di successo per rilanciare un Milan giunto a uno dei punti più bassi della sua epoca recente appena tre anni dopo uno storico Scudetto. Ottavo posto in campionato, eliminazione precoce in Champions League e sconfitta in finale di Coppa Italia contro il Bologna: un mezzo disastro. Galliani bis, dunque, per tornare ai fasti di un tempo.
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