MARIANNA VAZZANA
Milano

La scorta dei volontari di Custodae alle ragazze che hanno paura di uscire da sole a Milano: “Sei richieste al giorno, donne tra 20 e 45 anni”

Il servizio di accompagnamento a casa personalizzato attivo da tre mesi (con rimborso spese). Flavio Perrone, presidente della organizzazione no profit: “Il personale è assicurato e formato da un istruttore certificato”. Ma non mancano le critiche

Un volontario di Custodae scorta una donna in metrò a Milano

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Milano – Accompagnatori per rientrare a casa “senza il batticuore” anche a tarda notte. Sono i volontari di “Custodae“, servizio nato da un’idea di Flavio Perrone, trentacinquenne originario di Lecce e residente a Milano da 15 anni, ex carabiniere oggi dipendente di un’azienda. “Purtroppo – spiega al Giorno – tante donne evitano di uscire la sera, oppure devono fare i conti con la paura quotidiana di attraversare punti isolati o poco illuminati, perché temono di incontrare malintenzionati. Allora ho pensato: perché non creare un servizio di accompagnamento personalizzato?”.

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Così, tre mesi fa, ha dato vita a Custodae. Basta prenotare dal sito www.custodae.it per ricevere l’assistenza, sia nel caso di tragitti da percorrere a piedi o a bordo di mezzi pubblici e sia che si desideri il trasporto in auto, ad esempio per rientrare dopo la serata in un locale, per tornare a casa in orari notturni da stazioni o aeroporti o per raggiungerli all’alba. L’assistente resta a fianco della persona finché questa non ha varcato il portone di casa o fino al binario del treno se deve partire. Insomma, finché non è al sicuro.

“Finora, a usufruire del servizio sono state donne di svariate età, dai venti ai quarantacinque anni. In media, ne accompagniamo 6 al giorno, con picco nel weekend”. Gli orari più gettonati sono tra le 19 e l’1 durante la settimana, mentre sabato e domenica ci sono richieste fino alle 4 del mattino. Coperti tutti i quartieri di Milano e la prima cintura dell’hinterland. Un servizio che non ha un costo, se non quello del rimborso spese. “La nostra – evidenzia il fondatore e presidente Perrone – è un’organizzazione di volontariato no profit. Alle persone che usufruiscono del servizio chiediamo solo un rimborso spese, pochi euro per il carburante e l’assicurazione nel caso di spostamenti in auto”.

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Di veicoli, al momento, ce ne sono due a disposizione. Una quindicina, invece, i volontari, “che vengono formati da un istruttore certificato e sono assicurati. Generalmente basta la presenza per far sentire la persona protetta e scoraggiare eventuali malintenzionati”, aggiunge.

Tutti indossano un giubbotto con il logo dell’organizzazione, che rappresenta un occhio. Raggiungono la persona nel punto concordato e poi la accompagnano, a piedi o con il mezzo di trasporto dell’associazione “Crediamo nel valore dell’altruismo. Ogni accompagnamento è un piccolo passo verso un ambiente urbano più sicuro e umano per tutti”.

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Un servizio apprezzato da chi ne usufruisce ma che ha attirato pure critiche, in particolare per quanto riguarda l’accompagnamento in auto: “Avete l’autorizzazione, o è un servizio abusivo?”, una delle domande più ricorrenti sui social. “Non essendo la nostra un’attività commerciale – risponde Perrone – non possiamo essere paragonati ai servizi a pagamento. Noi siamo un’organizzazione di volontariato, agiamo per far sentire sicure le persone”. Tra le utenti, una ventunenne racconta di aver utilizzato il servizio per rientrare a casa in zona Garibaldi: “Vivo in centro, ma non mi sento sicura a tornare a casa da sola, la notte, perché quando chiudono i locali capita che ci siano delinquenti in strada a caccia di prede da rapinare”.

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E non c’è solo l’accompagnamento: “A poco a poco, organizzeremo incontri sul tema sicurezza. Il primo è già in programma per sabato 24 maggio, in collaborazione con l’associazione Woman care”. Al Teatro il Centro in via Conciliazione 15 a Desio, appuntamento con “Donne sicurae“ dalle 10 alle 13. In programma, tecniche di autodifesa personale e un momento di “supporto psicologico“ a cura della dottoressa Veronica Torricelli (incontro gratuito, con prenotazione. Per informazioni: 3472196576; www.custodae.it).