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Parco Silvio Berlusconi? Perché il sindaco Giuseppe Sala dice che bisogna attendere

La proposta avanzata dal consigliere comunale di Forza Italia Alessandro De Chirico, che indica la nuova area verde dello scalo Farini

Parco Silvio Berlusconi? Perché il sindaco Giuseppe Sala dice che bisogna attendere

Milano, 12 giugno 2024 – Silvio Berlusconi fa “litigare” gli schieramenti anche a un anno dalla sua scomparsa. Materia del contendere, questa volta, non sono i temi politici o le vicende giudiziarie del Cavaliere, ma la questione dell’intitolazione di un luogo pubblico al fondatore di Forza Italia, morto il 12 giugno del 2023.

Silvio Berlusconi e Giuseppe Sala in uno scatto di qualche anno fa (Archivio)
Silvio Berlusconi e Giuseppe Sala in uno scatto di qualche anno fa (Archivio)

Il sindaco Giusepe Sala ha risposto indirettamente al consigliere comunale di Forza Italia Alessandro De Chirico, che ha chiesto di accelerare sull’intitolazione di uno spazio pubblico cittadino a Berlusconi, indicando il nuovo parco dello scalo Farini come luogo “prediletto”. Dal primo cittadino, però, è arrivato un niet, con riferimento al regolamento che impone un’attesa di 10 anni dal decesso per dare corso all’omaggio “toponomastico”.

Le dichiarazioni del sindaco

"No, fare deroghe è impossibile. Ripeto, rispetto della persona però deroghe non le faremo. L'ho detto più volte quindi rimaniamo su questa posizione". Così si è espresso Sala, a margine della presentazione a Palazzo dell’Arengario della guida sulle botteghe storiche di Milano, “Tesori di quartiere”, di American Express e Confesercenti. Una linea, questa, che Sala ha spiegato più volte di aver adottato nel corso dei suoi due mandati, al contrario di quanto avevano fatto i suoi predecessori, di centrosinistra come di centrodestra

Il “caso” D’Ambrosio

Va detto che De Chirico, nella sua dichiarazione, cita un caso che sembrerebbe trasgredire a questa “linea del rigore”, ovvero l’intitolazione di alcuni orti urbani alla partigiana Lena D’Ambrosio. Morta nel 2019, ha ricevuto l’omaggio nell’aprile di quest’anno in via Barrella, a Quarto Oggiaro. In quell’occasione, però, fu un tributo congiunto a quello offerto alla sorella Wally, scomparsa nel 1981, il cui nome fu dato a un giardino. Possibile sia questa la spiegazione?