FRANCESCO DONADONI
Cronaca

La scelta “d’amore e fede” delle famiglie di Cene: un unico funerale per Elena e Rubens

Il femminicidio suicidio ha lasciato una comunità sgomenta. L’annuncio del parroco e il via libera delle famiglie che vivono nella stessa palazzina: mercoledì esequie insieme. Oggi l’autopsia

Elena Belloli e Rubens Bertocchi

Elena Belloli e Rubens Bertocchi

Cene (Bergamo) – Cene è ancora scossa per la tragedia che ha colpito la comunità, dove il marito ha ucciso la moglie e poi si è tolto la vita. Domenica mattina, messa in parrocchia. Celebra don Primo Moioli. In chiesa per la funzione più importante ci sono anche i bambini e i ragazzi del catechismo. Il parroco nella sua omelia fa un annuncio: i funerali di Rubens Bertocchi ed Elena Belloli saranno celebrati insieme mercoledì alle 15. “Un grande segno di fede”, lo ha definito don Moioli, che ha poi affermato come “durante il funerale celebreremo l’amore. Ringrazio le famiglie per questa decisione. Dio gliene renda merito”, ha aggiunto. “Con questa scelta hanno dato il più grande segno di fede. Quel funerale è amore: nonostante le fatiche e il dolore che abbiamo nel cuore, celebreremo l’amore”.

Una comunità smarrita che ora prova a ritrovarsi. “Questo è il tempo del silenzio e della preghiera, chiedendo allo Spirito Santo, nella solennità della Pentecoste, di illuminare e scaldare con il suo soffio queste ore tragiche”. Funerali assieme, decisione delle famiglie. Nella palazzina di via Fanti, oltre a Rubens, sua moglie Elena e i loro due figli di 11 e 21 anni vivono anche altri familiari, tra cui i genitori di Elena e una sorella di Rubens. Una grande famiglia allargata. E questo potrebbe anche spiegare la scelta comunicata dal parroco, decisione che all’esterno potrebbe apparire inopportuna.

Questa mattina alle 10 alla camera mortuaria del Papa Giovanni XXIII di Bergamo verranno effettuate le autopsie. Si potrà chiarire quanti colpi hanno raggiunto Elena, la modalità di esecuzione. Gli inquirenti hanno trovato sette bossoli di una semiautomatica calibro 22 che Rubens deteneva regolarmente. Arma che poi ha puntato contro di sé. Le indagini coordinate dal pm Golluccio con il supporto dei rilievi dei carabinieri della Scientifica stanno definendo le scenario in cui si è consumato il femminicidio-suicidio. Il movente sembra ormai chiaro: Bertocchi riteneva che la moglie avesse una relazione con un altro uomo e vi ha fatto riferimento esplicito nel messaggio inviato a un conoscente, dopo l’omicidio. Sotto esame anche i telefoni.