Botta e risposta tra Provenzano e Sala, dietrofront del ministro: "Milano è un esempio"

Il responsabile delle politiche per il Sud chiarisce: "Il capoluogo lombardo non restituisce perché non può restituire"

Skyline di Milano (Newpress)

Skyline di Milano (Newpress)

Milano, 13 novembre 2019 - Con il sindaco di Milano Beppe Sala "non c'è stato nessun battibecco e nessuna reazione piccata" e le polemiche "sono inesistenti e infondate". E' quanto ha detto il ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano intervistato da Radio Popolare, riguardo le parole pronunciate lunedì in un convegno a Milano. "Quando ho detto che non restituisce - ha precisato Provenzano - intendevo dire che da Milano non si diffonde quello sviluppo e quei processi di cambiamento che invece nella città si realizzano. Non è la responsabilità di Milano, solo uno scemo penserebbe questo. Non restituisce perché non può restituire: quel fossato che si è scavato impedisce la diffusione di quei processi di sviluppo senza politiche che lo accompagnino". "«Il senso del mio ragionamento - ha aggiunto - è condiviso anche da Sala: diffondere anche quei processi e le buone prassi che esistono a Milano, anche con politiche che tengano più unito il Paese. Questo è il tema che abbiamo affrontato l'altro giorno ed è un tema di cui sta parlando mezzo mondo. E in Italia invece è stato ridotto ad una polemica che assolutamente non c'è stata".

Provenzano ha aggiunto: "Lo dico con chiarezza: ho stima e simpatia per il sindaco Beppe Sala e per la sua giunta. Sono orgoglioso come democratico e uomo di sinistra dell'innovazione sociale che esiste a Milano, delle sue buone pratiche e della civiltà che Milano ogni giorno testimonia, da ultimo quella manifestazione di solidarietà alla senatrice Segre". "Detto questo, un minuto dopo mi occupo di come colmare i divari territoriali, perché questo è il mio mestiere. Mi interessa farlo non solo a partire dal sud, ma anche tra le aree del nord" ha proseguito il ministro spiegando che "la coesione territoriale non riguarda più soltanto il divario tra nord e sud e a Milano abbiamo parlato proprio di questo. Riguarda la distanza tra centro e periferie, tra città e campagne deindustrializzate, tra centri urbani e aree interne". Differenze tra zone diverse che si trovano anche nel capoluogo lombardo e Provenzano ha ricordato che "su questo la giunta di Milano ha molto da dire perché si è impegnata tantissimo sulle periferie. Io ho più volte parlato di questi temi con l'assessore Majorino prima che facesse l'eurodeputato. E' un tema che sta a cuore a Milano. Il ragionamento che ho fatto l'altro giorno è un ragionamento condiviso dal sindaco. Capisco che è interessante portare avanti una polemica e una finta rissa. Se io le dico che non è una rissa e anche il sindaco dice che non lo è...".

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