Majorino, Fontana e Moratti

Milano, 9 gennaio 2023 - Sì di Letizia Moratti alla proposta di Pierfrancesco Majorino a una protesta congiunta contro gli orrori del regime teocratico in Iran. "Tutto quello che può servire per alzare l'attenzione va fatto". Così Letizia Moratti, candidata presidente della Lombardia per la lista civica a suo nome e per il Terzo Polo, ha aperto così alla proposta del suo avversario di centrosinistra, l'europarlamentare Pd Pierfrancesco Majorino, di sospendere la campagna elettorale per andare tutti insieme a fare una proposta silenziosa davanti al consolato iraniano a Milano. "Al di là del consolato, che è una bella manifestazione, ma che non ha una valenza politica, mentre il problema è politico" ha aggiunto Moratti, è "importante stimolare il governo italiano a far si che intervenga sul Parlamento Europeo perché ci sia una posizione molto più forte di quella espressa a settembre". Il messaggio Twitter Ieri con un messaggio su Twitter, il candidato presidente del Pd aveva spiegato: "La proposta che faccio a Letizia Moratti e Attilio Fontana è semplice. Nei prossimi giorni sospendiamo la campagna elettorale e rechiamoci di fronte al Consolato dell'Iran per una protesta silenziosa contro la repressione oscena a cui stiamo assistendo". credo, e mi auguro, che troveremo il modo tutti e tre di dimostrare insieme che, da una regione così importante sul piano delle relazioni economiche e imprenditoriali con il mondo, c'è un grido contro la violenza allucinante del regime contro le donne e le ragazze e tutti coloro che le sostengono». "Noi - aveva poi aggiunto  a margine di un evento elettorale con la consigliera comunale Diana De Marchi - siamo al fianco del popolo iraniano in lotta per la libertà . Io ho partecipato a diverse manifestazioni in questi mesi con la comunità iraniana presente a Milano. Posso dire che dobbiamo andare avanti tutti con molta compattezza e unità".

Politica

&nbsp;Milano, 9 gennaio 2023 - Sì di Letizia Moratti alla proposta di Pierfrancesco Majorino a una protesta congiunta contro gli orrori del regime teocratico in Iran. "Tutto quello che può servire per alzare l'attenzione va fatto". Così Letizia&nbsp;Moratti, candidata presidente della Lombardia per la lista civica a suo nome e per il Terzo Polo, ha aperto così alla proposta del suo avversario di centrosinistra, l'europarlamentare Pd Pierfrancesco Majorino, di sospendere la campagna elettorale per andare tutti insieme a fare una proposta silenziosa davanti al consolato iraniano a Milano. "Al di là del consolato, che è una bella manifestazione, ma che non ha una valenza politica, mentre il problema è politico"&nbsp;ha aggiunto&nbsp;Moratti, è "importante stimolare il governo italiano a far si che intervenga sul Parlamento Europeo perché ci sia una posizione molto più forte&nbsp;di quella espressa a settembre". 
<h2 class="title-paragraph">Il messaggio Twitter</h2> 
Ieri con un messaggio su Twitter, il candidato presidente del Pd aveva spiegato: "La proposta che faccio a Letizia Moratti e Attilio Fontana è semplice. Nei prossimi giorni sospendiamo la campagna elettorale e rechiamoci di fronte al Consolato dell'Iran per una protesta silenziosa contro la repressione oscena a cui stiamo assistendo".&nbsp;credo, e mi auguro, che troveremo il modo tutti e tre di dimostrare insieme che, da una regione così importante sul piano delle relazioni economiche e imprenditoriali con il mondo, c'è un grido contro la violenza allucinante del regime contro le donne e le ragazze e tutti coloro che le sostengono». "Noi - aveva poi aggiunto &nbsp;a margine di un evento elettorale con la consigliera comunale Diana De Marchi - siamo al fianco del popolo iraniano in lotta per la libertà . Io&nbsp;ho partecipato a diverse manifestazioni in questi mesi con la comunità iraniana presente a Milano. Posso dire che dobbiamo andare avanti tutti con molta compattezza e unità".

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