Lega, fronda Comitato Nord: pronti a sostenere Fontana. I ribelli si affidano a Calderoli

Il ministro mediatore tra i bossiani e il partito. "Salvini decida presto"

Milano, 23 dicembre 2022 - "Noi vogliamo continuare a sostenere la ricandidatura di Attilio Fontana alla presidenza della Regione Lombardia. E lo abbiamo detto chiaramente anche al governatore. Ci diamo tempo fino all’inizio di settimana prossima per capire se dalla Lega e dagli altri partiti del centrodestra arriverà una risposta a questa nostra volontà, se ci sarà consentito di far parte della coalizione di centrodestra come noi vogliamo, o se dovremo trovare soluzioni diverse". Così il consigliere regionale Massimiliano Bastoni sintetizza e ribadisce l’orientamento di Comitato Nord per le prossime elezioni Regionali.

Supporto a Fontana

"Chi cerca di far passare il messaggio che siamo sul mercato e che stiamo valutando, in alternativa, la possibilità di appoggiare la candidatura di Letizia Moratti, dice il falso" sottolinea il consigliere regionale che, insieme ai colleghi Antonello Formenti, Roberto Mura e Federico Lena, ha lasciato il gruppo del Carroccio al Pirellone per fondare quello di Comitato Nord. Sulla stessa linea le parole proferite mercoledì da Mura: "Mi consulto ogni momento con il capogruppo della Lega, Roberto Anelli, per portare avanti il supporto a Fontana".

Aspettando la Lega

Quando si domanda se qualcuno dei 4 scissionisti stia valutando di candidarsi nella lista del governatore uscente – quella Lombardia Ideale di cui proprio ieri è stato presentato il simbolo –, Bastoni risponde: "Al momento ci sono diverse ipotesi, ma innanzitutto stiamo aspettando di capire come la Lega vuole relazionarsi a noi. Io credo che Comitato Nord possa assicurare a Fontana i voti di quanti non hanno mai smesso di battersi per la causa autonomista". E sul tema ieri è intervenuto, a domanda, anche lo stesso Fontana: "Io ho fatto il mio compito, che era quello di comunicare al partito l’intenzione dei consiglieri di Comitato Nord di sostenermi, adesso presumo che siano le segreterie che ne stanno parlando".

Calderoli mediatore

L’opera di mediazione tra il segretario federale, Matteo Salvini, e il fondatore della Lega, Umberto Bossi, punto di riferimento dei nordisti, è Roberto Calderoli, vicino a Salvini ma ascoltato anche da Bossi, nonché ministro titolare della delega all’Autonomia. Un’opera tutt’altro che facile, considerato che lo stesso Salvini nei giorni scorsi a derubricato il caso Comitato Nord ad una "questione territoriale" per la quale non ha tempo da spendere. Il segretario, insomma, non sembra intenzionato ad un riconciliazione diretta ma sembra puntare, invece, a superare il dissenso interno attraverso l’azione di governo. Tradotto: l’accelerata impressa da Calderoli e dalla Lega all’iter per la delega di poteri dallo Stato alla Regione è evidente e risponde proprio alla necessità di dare una risposta a chi oggi guarda con interesse a Comitato Nord.

 

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