
Paolo e Gianfelice Rocca
La dinastia imprenditoriale dei Rocca rappresenta uno degli esempi più significativi di come l’industria italiana abbia saputo conquistare i mercati mondiali partendo dalle proprie radici storiche e arrivando a una richezza di oltre 21,3 miliardi di dollari. Paolo Rocca (patrimonio stimato 15,3 miliardi di dollari, 2° posto nella top 10 italiana) e suo fratello Gianfelice (6 miliardi, 10° posto) discendono da Agostino Rocca, l’ingegnere che abbandonò l’Italia del dopoguerra per approdare in Argentina, dove nel 1945 diede vita alla Techint.
Oggi il fulcro dell’organizzazione imprenditoriale è rappresentato da Tenaris, società multinazionale con domicilio legale nel Lussemburgo ma saldamente ancorata al territorio milanese. L’azienda si è affermata come leader mondiale nella fabbricazione di tubazioni metalliche senza giunture destinate al comparto energetico. Con una presenza operativa distribuita su oltre trenta nazioni e un organico che supera i 25.000 dipendenti, Tenaris ha dimostrato una straordinaria capacità di adattamento alle evoluzioni del settore energetico, sposando tanto le opportunità legate agli idrocarburi quanto quelle della sostenibilità ambientale. Il portfolio del gruppo si completa con Ternium, player di primo piano nell’industria dell’acciaio con forti radici nel continente sudamericano.
La strategia di Gianfelice si è caratterizzata per una significativa diversificazione degli asset in territorio nazionale, gestiti attraverso la società di controllo San Faustin e orientati verso comparti innovativi come quello biomedicale e del real estate. La location milanese di Tenaris in via Monte di Pietà costituisce non soltanto il centro decisionale europeo dell’organizzazione, ma testimonia anche come Milano riesca a preservare la propria identità manifatturiera pur sviluppando vocazioni nella finanza e nel luxury.