
L'inaugurazione del ponte Braila in Romania
Le due sponde del Danubio nel sud-est della Romania sono collegate da oggi dal nuovo Ponte di Braila, il più lungo del Paese con i suoi 1.975 metri complessivi e il secondo sospeso più lungo dell'Europa continentale, con campata centrale di 1.120 metri.
L’inaugurazione
L'opera, realizzata da un consorzio internazionale guidato dall’azienda milanese Webuild, è stata inaugurata questa mattina – giovedì 6 luglio – alla presenza del presidente della Romania Klaus Iohannis, della commissaria europea per i Trasporti Adina-Ioana Vălean, del sottosegretario di Stato al Mmnistero delle Infrastrutture e dei Trasporti Tullio Ferrante, accompagnato dall'ambasciatore italiano a Bucarest Alfredo Durante Mangoni, e dall'amministratore delegato di Webuild, Pietro Salini. “Dopo l'inaugurazione di due nuove stazioni della metro M4 di Milano degli scorsi giorni – ha dichiarato quest’ultimo – siamo oggi orgogliosi di tagliare il nastro di un'altra opera, il Ponte di Braila, che migliorerà e semplificherà la quotidianità di tante persone ed imprese della regione, avvicinandole e creando valore".
L’opera

Il ponte, che ha visto all'opera oltre 1.350 persone e una filiera di centro fornitori diretti, ha una larghezza di 31,7 metri e due torri alte 192,4 metri e presenta 4 corsie di marcia, con corsie di emergenza e piste ciclabili e pedonali. L'opera presenta un impalcato sospeso sulle acque del Danubio a circa 40 metri di altezza, permettendo quindi il passaggio delle navi oceaniche di medie dimensioni, ed è retto da due cavi portanti generati dall'intreccio di oltre 18.000 fili di acciaio. I cavi hanno un peso complessivo di 6.775 tonnellate e una lunghezza complessiva di 38.000 chilometri, poco meno della circonferenza della Terra. I cavi sono ancorati a due torri in cemento armato che raggiungono un'altezza massima di 192,4 metri sul livello del mare. Il suo impalcato si compone di 86 segmenti, di peso medio pari a 260 tonnellate ciascuno, realizzati nella vicina fabbrica di Braila dell'italiana Fincantieri. Per la sua realizzazione, sono state impiegate 21.000 tonnellate di acciaio e circa 12.000 metri cubi di calcestruzzo armato. Per le fondazioni, sono stati invece utilizzati pali di 1,8 metri di diametro fissati a una profondità massima di 45 metri. Il Ponte di Braila, testato per resistere a venti fino a 270 chilometri orari e a fenomeni sismici di forte intensità, è frutto della collaborazione con IHI, la società giapponese che ha realizzato anche il Ponte sullo Stretto di Akashi in Giappone.
I vantaggi
Commissionato dalla Compania nationala de administrare a infrastructurii rutiere per il ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture romeno, il progetto è stato finanziato dal programma europeo Operational Programme for Large Infrastructure. L'opera costituisce infatti un importante volano di sviluppo per l'economia dei distretti sud-orientali della Romania e per contribuire al consolidamento della Rete transeuropea dei trasporti, volta al rafforzamento della coesione economica, sociale e territoriale dell'Unione. Con il ponte si apre una nuova via di transito destinata a cambiare profondamente la mobilità dell'intera regione, passando da 45 minuti necessari finora per passare da una sponda all'altra a soli 2 minuti dopo l'inaugurazione, per settemila veicoli al giorno.