I colossi della logistica hanno fame di terreni: a Milano e Mantova progetti grandi come 75 campi di calcio

Fanno discutere le proposte di Akno Group nel Parco Agricolo Sud Milano e di Develog al confine tra Lonato del Garda e Castiglione delle Stiviere

La logistica è uno dei settori in crescita in perenne ricerca di spazi

La logistica è uno dei settori in crescita in perenne ricerca di spazi

Milano – Fino all’altro ieri a consumar suolo erano l’industrializzazione e l’urbanizzazione, la costruzione di fabbriche per seguire l’onda del boom economico e di case per dare un tetto agli operai che vi dovevano lavorare. Oggi a consumar suolo sono le multinazionali della logistica e le piattaforme per lo stoccaggio e la distribuzione delle merci. Un problema nel problema in Lombardia. Sì, perché le mire degli operatori si estendono sempre più spesso anche ad aree di interesse naturalistico. Il riferimento è a due casi in particolare, uno recentissimo e l’altro recente: quello della Akno Group, che vorrebbe realizzare un “Business Park” nel Parco Agricolo Sud Milano, in prossimità del Comune di Carpiano, e quello della Develog che ha chiesto di insediare una piattaforma logistica a Lonato del Garda, in provincia Brescia, ma in un’area immediatamente a ridosso del Sito di Importanza Comunitaria del Complesso Morenico di Castiglione delle Stiviere (Mantova), della relativa zona umida e dell’Antiquarium delle Fornaci Romane. Nell’ultimo caso sono partite interrogazioni al Parlamento europeo e nazionale e una raccolta firme di residenti e associazioni che sarà presto inviata in Regione Lombardia. Il primo caso, quello relativo al Parco Agricolo Sud, approderà invece al Pirellone con un’interrogazione di Onorio Rosati, consigliere regionale di Sinistra Italiana.

Nel dettaglio, Akno Group ha chiesto al Comune di Carpiano di costruire il proprio Business Park su un’area di 645mila metri quadrati: il progetto prevede capannoni per lo stoccaggio, l’assemblaggio e la spedizione di merci e strade per l’accesso dei camion. Se fosse autorizzato, coinvolgerebbe anche aree del Parco Agricolo Sud Milano. La multinazionale ha messo sul piatto 15 milioni di euro per opere di compensazione e riqualificazione: 4 milioni destinati al Comune di Carpiano, 3 ai Comuni limitrofi, 5 all’Ente Parco Agricolo Sud e 3 per l’allungamento di un viadotto a Melegnano. E promette di creare 470 posti di lavoro, indotto escluso. Il progetto della Develog, al confine tra le province di Brescia e Mantova, è territorialmente più limitato: in questo caso la piattaforma logistica si estende per 99mila metri quadrati (l’una e l’altra richiesta portan via terra pari a 75 campi da calcio).

A evidenziarne le criticità sono stati il Comune di Castiglione, la Provincia di Mantova e l’ente Parco Del Mincio. Più possibilista la Giunta di Lonato. E qui sta la chiave, secondo Rosati. Da qui l’interrogazione al Pirellone: "Occorre che Regione Lombardia si assuma la responsabilità di governare il fenomeno della logistica con una visione di vasta scala. Non è possibile andare avanti col copione di piccoli Comuni che si trovano a fare i conti con i soldi, le promesse e le pressioni che le grandi multinazionali sono in grado di offrire e di esercitare. Il Parco Sud e il Complesso Morenico di Castiglione sono aree preziose, minacciate da un’attività, quale la logistica, che segue il mercato, non si radica nei territori, al massimo si ancora, e poi, una volta che dismette, lascia danni ambientali irreparabili".

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