ANDREA SPINELLI
Cultura e Spettacoli

Da Rava a Gil, big al Festival JazzMi. “Edizione da record, vi sbalordirà”

Oltre 200 appuntamenti tra eventi e concerti in location prestigiose. “Qui si respira un’aria speciale”

Fabrizio Bosso, 49 anni, al centro con la tromba, suonerà con il suo Quartetto

Fabrizio Bosso, 49 anni, al centro con la tromba, suonerà con il suo Quartetto

Milano, 14 settembre 2023 –  “Non esiste una capitale del mondo che non abbia un grande festival jazz" rifletteva ieri mattina l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi intervenendo in Triennale alla presentazione della ottava edizione di JazzMi, rassegna di musica afroamericana diffusa "a cui la città non è disposta a rinunciare".

Il perché lo spiega nel modo più eloquente il cartellone messo in piedi dai direttori artistici Luciano Linzi e Titti Santini, radunando dal 12 ottobre al 5 novembre oltre 200 appuntamenti tra concerti, incontri, presentazioni ed altri eventi, con sostegni speciali come quello del Volvo Studio che, in preparazione del festival, mette in campo dal 14 al 21 settembre la quinta edizione di Jam the Future – Music for a New Planet, il contest per band emergenti che quest’anno ha visto qualcosa come 800 candidature. Fra i luoghi deputati, ovviamente il Teatro della Triennale che ospiterà nella giornata inaugurale il batterista Antonio Sánchez, il Teatro Dal Verme, impreziosito il 19 ottobre dall’incontro di Paolo Fresu con Omar Sosa, il Blue Note con quel Kenny Garrett in scena sia il 20 che il 21 ottobre (ma anche due signori chitarristi come Mike Stern il 27-28 e “Long John” Scofield il 31), l’Alcatraz con Marcus Miller il 27 ottobre, la Santeria Toscana con Lakecia Benjamin il 27, il Conservatorio con Hiromi il 5 novembre. Fuori cartellone la rivelazione Samara Joy (2 Grammy) il 18 novembre al Teatro La Bolla di Bollate. Sempre in Triennale, il 31 ottobre, la mitologica Sun Ra Arkestra. Già sold-out il concerto agli Arcimboldi del 17 ottobre di Gilberto Gil, esponente di spicco di una presenza brasiliana che vede pure Bebel Gilberto il 18 e 18 ottobre al Blue Note e Lucas Santtana (due t) con la sua Solar Band il 14 ottobre in Triennale. Ma nel cartellone c’è, ovviamente, molto di più, a cominciare da Enrico Rava, che omaggia Cecil Taylor con Andrew Cyrille e William Parker, Chris McBride, Ibrahim Malouf, Arto Lindsay, Judith Hill, Stacey Kent, Robero Gatto, Sergi Cammariere. "La specificità di un festival è data sempre dal cartellone" ammette Fabrizio Bosso, in scena col suo Quartetto il 21 ottobre alla Sala Puccini del Conservatorio. "Pure l’efficienza organizzativa contribuisce molto a creare le condizioni giuste per concerti importanti. In questo JazzMi, Umbria Jazz, il francese Jazz in Marciac, l’olandese North Sea, il Tokyo Jazz Festival, il coreano Jarasum Jazz Festival sono i migliori. Frequentando certe grandi rassegne trovo che la voglia di esserci del pubblico sia addirittura più forte di prima del Covid".