FABIO LUONGO
Cultura e Spettacoli

Danilo Ruggero lancia il nuovo singolo “Puzzle” tra smarrimento e accettazione

Il nuovo singolo e l’Ep di marca pop-rock dell'artista milanese raccontano l'importanza di accettare le proprie mancanze e imperfezioni

Danilo Ruggero lancia il nuovo singolo “Puzzle” tra smarrimento e accettazione

Milano, 26 giugno 2025 - Una canzone che parla di smarrimento, di fratture e della fatica di ricomporre le proprie crepe una volta che si è andati in pezzi. Ma soprattutto un brano che racconta come forse non serva tornare interi per potersi riconoscere, capendo che l’autenticità è anche la propria imperfezione.

Il cantautore Danilo Ruggero, originario di Pantelleria e milanese d'adozione
Il cantautore Danilo Ruggero, originario di Pantelleria e milanese d'adozione

Il nuovo singolo

Sono i temi attorno a cui ruota il nuovo singolo del cantautore milanese Danilo Ruggero dal titolo “Puzzle”, appena pubblicato. Un pezzo di puro pop-rock d’autore, viscerale e diretto, che fa da traino al nuovo EP omonimo dell'artista originario di Pantelleria e trapiantato in provincia di Milano.

"Puzzle è il mio dialogo interiore, a tratti accusatorio - racconta Ruggero -: parla di senso di colpa, di fallimenti, di relazioni spezzate, di aspettative deluse. Ma anche di accettazione: accettazione dei vuoti, delle crepe, dei pezzi mancanti. È una canzone importante per me, perché mi somiglia. Quel puzzle che non puoi finire sono io. E va bene così". Lo stesso titolo è più che un filo conduttore: è una vera e propria dichiarazione di intenti, un invito a non temere l'incompiutezza, ma anzi ad attraversarla.

La genesi

La canzone nasce da una frattura, non da una soluzione, né da un equilibrio raggiunto. Il brano inizia in punta di voce, trattenuto, come parla chi non ha più troppe certezze da difendere. Poi si apre in una stratificazione sonora più intensa, dove è l'emotività a dare ritmo e direzione. La title-track dell'EP è un lavoro molto personale, un racconto intimo nutrito di consapevolezza.

L'intero disco è come una specie di diario privato messo in musica ed esposto, ogni brano una pagina, in cui si aprono spazi, non si chiudono cerchi. Costruito come a frammenti, tenuti assieme da un'urgenza comune, quella di restare dentro al dolore senza tentare di ricomporlo troppo in fretta, di essere presenti più che cercare risposte. Nessuna ricerca di salvezza, solo capacità di accogliere, anche le verità scomode, e quindi la perdita, le cose non dette, le situazioni di resa, la memoria.

La riflessione

"Non volevo guarire, volevo solo guardare - spiega Ruggero -. Non cercavo risposte, ma la possibilità di restare nel dubbio, nella mia imperfezione. Puzzle non parla di risalite, ma di soste, di radici che tirano e rami che cedono. Di una crescita fatta di contraddizioni, non di conquiste".

Origini siciliane e con un percorso artistico cominciato a Roma, Danilo Ruggero è stato finalista al Premio De André e vincitore del premio della critica di Amnesty International a Voci per la Libertà. Prima di "Puzzle" ha all'attivo diversi singoli e l'EP "In realtà è solo paura".