ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Volpe investita da un’auto a Bollate: ora lotta per la vita nell’oasi Wwf di Vanzago

Il cucciolo ha riportato fratture agli arti inferiori e resta in condizioni critiche

Un cucciolo di volpe

Un cucciolo di volpe

Bollate (Milano), 7 settembre 2023 - Un cucciolo di volpe è stato investito e ferito in località Caloggio a Bollate. Segnalato dalla polizia locale del Parco delle Groane è stato affidato alle cure dei veterinari del Cras (Centro recupero animali selvatici) del Wwf di Vanzago. Èstato un automobilista a segnalare alla polizia locale la presenza del cucciolo di volpe che giaceva ferito a bordo strada.

Nell’impatto, probabilmente con un’auto o un altro veicolo di passaggio, la volpe è stata colpita in modo violento e ha riportato alcune fratture agli arti posteriori. È stata raccolta con tutte le cautele dalle Guardie ecologiche volontarie in servizio al Parco è stata messa in sicurezza in una gabbia e trasportata al Cras che si trova all'interno del bosco Wwf vanzaghese. Qui, un vero e proprio “pronto soccorso per gli animali”, è stata visitata dal medico veterinario che, insieme ai volontari, si sta prendendo cura di lei. L’animale è al momento in vita, ma le sue condizioni restano decisamente critiche. “Non è raro in questo periodo dell’anno incontrare una volpe all’interno del Parco delle Groane e della Brughiera Briantea. Gli animali, generalmente in cerca di cibo si spingono anche ad attraversare le strade trafficate incuranti dei pericoli”, spiegano dal Parco. Si tratta del secondo animale in pochi giorni ferito, recuperato dai volontari del Parco e affidato al Cras. Domenica pomeriggio due cicliste di Arese che transitavano sulla pista ciclabile tra Arese e Castellazzo di Bollate hanno segnalato che c'era un gheppio ferito e in difficoltà vicino alla nuova rotatoria sulla Varesina. I volontari sono riusciti a recuperare il gheppio, che è stato poi subito trasportato al Cras per le cure. “Il presidente,del Parco hanno ringraziato i volontari per il pronto intervento e anche le persone che hanno subito segnalato l’animale in pericolo. Ogni minuto in più a terra e a ridosso della strada sarebbe potuto essere fatale per il gheppio”.