Milano ricorda le vittime innocenti di mafia: corteo coi familiari da tutta Italia promosso da Libera

Martedì 21 marzo in occasione della XVII Giornata della Memoria e dell'Impegno. In piazza Duomo saranno letti i 1.069 nomi dell’elenco

Don Luigi Ciotti, presidente e fondatore di Libera

Don Luigi Ciotti, presidente e fondatore di Libera

Milano, 19 marzo 2023 – I primi ad arrivare saranno i familiari siciliani e calabresi agli aeroporti di Malpensa e Linate, poi dalla Campania e dalla Puglia con il treno alla stazione Centrale.

La città di Milano è pronta ad accogliere in un grande abbraccio le centinaia di familiari di vittime innocenti provenienti da tutta Italia in occasione della XXVII Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie promossa da Libera e Avviso Pubblico, sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica e in collaborazione con la Rai, con il patrocinio del Comune di Milano e Regione Lombardia, che si svolgerà martedì 21 marzo con un corteo che partirà alle ore 9.00 da corso Venezia e arriverà in piazza del Duomo dove verranno letti i nomi della vittime innocenti delle mafie.

Domani invece, lunedì 20 marzo, i familiari provenienti da Calabria, Sicilia, Puglia, Campania e dal Nord Italia si ritroveranno alle ore 15.00 presso aula magna dell'Università Statale per la loro assemblea, a seguire alle 18.00 veglia ecumenica nella basilica Santa Chiara durante la quale saranno letti i nomi delle vittime delle mafie alla presenza dell'arcivescovo di Milano, Mario Delpini.

Da 27anni Libera ricerca e raccoglie le storie delle vittime innocenti delle mafie, accompagnando i familiari nell' incontrarsi, nel riconoscersi e nel camminare insieme nel percorso di emersione dal dolore. Dal 1861 a oggi sono 1.069 i nomi dell'elenco: storie che ripercorrono tutta la storia d'Italia, dall'Unità fino all'anno scorso, quando alla periferia di Napoli resta vittima di un agguato di camorra Antimo Imperatore, operaio 56enne, ucciso mentre stava montando una zanzariera

a casa del vero obiettivo del killer.

In totale, le donne vittime della violenza mafiosa sono 133. Sono invece 115 i nomi di bambini uccisi dalle mafie. La più piccola è Caterina Nencioni, appena 50 giorni, uccisa dalle bombe di via dei Georgofili a Firenze insieme a tutta la sua famiglia e al giovane Dario Capolicchio. Le vittime internazionali sono 49. Tra queste, soprattutto giovani migranti dall'Africa e dall'Europa dell'est, morti per mano del caporalato nelle campagne pugliesi e della provincia di Caserta. Ma anche magistrati, come Pierre Michel, attivisti come Luc Nkulula, e soprattutto giornalisti. Sono 11 in totale i giornalisti uccisi per mano mafiosa in diverse parti del mondo, dalla Russia alla Somalia, da Malta al Libano. Tra loro, 6 donne.

Martedì 21 marzo un grande corteo colorato aperto dalla bandiera della pace e dai familiari partirà alle ore 9.00 da corso Venezia per arrivare in piazza Duomo dove verranno letti i nomi delle vittime innocenti delle mafie . A concludere la giornata, l’intervento di don Luigi Ciotti, fondatore e presidente di Libera.

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