
L’arcivescovo in città per i 70 anni della residenza per anziani "Siete un’eccellenza, sono qui per esprimere la mia gratitudine".
Rho – Prima l’incontro con medici e infermieri dell’ospedale di Rho, "vi ringrazio per il lavoro che svolgete ogni giorno nella cura dei malati". Poi con gli ospiti e il personale della Rsa Perini di Fondazione Giuseppe Restelli, "siete un’eccellenza, il vostro impegno quotidiano con gli ospiti di questa struttura rappresenta un esempio da seguire. Sono qui per esprimere la mia gratitudine come incoraggiamento a vivere il presente con tutte le sue fatiche, pensando al futuro".
Prosegue la visita pastorale dell’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, nella zona IV del Decanato di Rho. In occasione dell’Anno Giubilare ha visitato due luoghi di cura: in ospedale è stato accolto dal direttore Generale dell’Asst Rhodense Marco Bosio e del sindaco, Andrea Orlandi. Nella Rsa c’erano il presidente della Fondazione Restelli Angelo Garavaglia, il direttore generale Giuseppe Re, la direttrice sanitaria Cecilia Gulisano e il presidente nazionale di Uneba, Franco Massi.
Prima dell’incontro con gli ospiti monsignor Delpini ha benedetto la targa per il 70esimo anniversario della Fondazione, con un logo nuovo che racconta la sua crescita. "Nel 2017 in occasione di una sua visita aveva definito la nostra Rsa un ‘santuario di persone’, quelle parole sono rimaste impresse nei nostri cuori e ci hanno accompagnato specialmente nei momenti più difficili della pandemia - ha dichiarato il presidente Garavaglia - essere scelti come la prima Rsa ad accogliere la sua visita è per noi motivo di grande gioia, ma anche di responsabilità". Come segno di gratitudine all’arcivescovo sono stati consegnati due regali, un orologio da scrivania e una sciarpa rossa di lana che è stata realizzata a maglia da una delle ospiti della casa di riposo.
La visita segna anche l’inizio di un anno importante per la Fondazione, quello appunto dei 70 anni dalla sua fondazione, una realtà molto radicata sul territorio che negli anni è cresciuta realizzando nuovi spazi e servizi. Nel 2025 anche l’istituzione di una borsa di studio in collaborazione con l’Università Cattolica dedicata al suo fondatore.