NICOLA PALMA
Cronaca

Assalto fuori dall’Alcatraz: cuoco nepalese punta una turista finlandese e la palpeggia

La giovane, 19 anni, stava attendendo il taxi insieme a una connazionale fuori dalla discoteca, in via Valtellina. Dopo l’aggressione hanno chiesto aiuto a due agenti della polizia locale, che hanno acciuffato e arrestato il presunto molestatore

Il quarantenne nepalese è stato arrestato dai ghisa per violenza sessuale e portato a San Vittore

Il quarantenne nepalese è stato arrestato dai ghisa per violenza sessuale e portato a San Vittore

Milano, 11 febbraio 2025 – Sono le 5 di domenica, siamo in via Valtellina. In strada ci sono due turiste finlandesi di 19 e 21 anni: sono in città per un weekend di vacanza e sono appena uscite dall’Alcatraz, dove hanno trascorso la serata.

Una delle due chiama un taxi, ma proprio in quei minuti di attesa si avvicina uno sconosciuto, che inizia a parlare con loro. È in quei minuti che inizia una vicenda che si chiuderà con l’arresto per violenza sessuale di un quarantaquattrenne nepalese, incensurato, di professione cuoco in un ristorante milanese.

La ricostruzione

La cronaca dell’episodio ci riporta sul marciapiedi all’angolo con viale Stelvio: le due studentesse, che non comprendono la lingua del loro interlocutore, cercano di allontanarsi; in quel momento, l’uomo si avventa su una di loro, le solleva la gonna e la palpeggia nelle parti intime.

Sono attimi di terrore per la diciannovenne, che d’istinto si mette a urlare e riesce in qualche modo a divincolarsi dalla morsa dell’aggressore; che, evidentemente spaventato dalla reazione della vittima, si gira di scatto e scappa.

Le ragazze si guardano intorno per cercare aiuto, e lo trovano in due vigili di pattuglia nella zona.

L’identikit

I ghisa raccolgono la descrizione del fuggitivo e lo intercettano poco dopo, riuscendo a bloccarlo prima che si allontanino. A valle degli accertamenti investigativi e dopo aver raccolto la denuncia della diciannovenne finnica, gli agenti di piazza Beccaria, guidati dal comandante Gianluca Mirabelli, arrestano il nepalese per violenza sessuale e lo portano a San Vittore, in attesa dell’udienza di convalida davanti al gip.

“Un plauso va ai colleghi, che hanno agito con grande professionalità e rapidità per bloccare l’aggressore”, il commento del segretario del Sulpl Daniele Vincini.

Il precedente

Esattamente un mese fa, nella notte tra il 10 e l’11 gennaio, nello stesso luogo erano finiti nel mirino due fidanzati di 19 e 21 anni, che, appena usciti dall’Alcatraz, si erano appartati sotto un porticato, vicino alle rampe d’accesso al parcheggio interno di un supermercato.

Dopo pochi secondi, una dozzina di giovani, descritti come “di etnia maghrebina”, li avevano circondati, cercando di rubare cellulare e portafogli a lui e borsetta a lei. Gli aggrediti, seppur in netta inferiorità numerica, erano riusciti a resistere, ma a quel punto alcuni componenti del gruppo avevano puntato la diciannovenne, palpeggiandola nelle parti intime.

In quell’occasione, si era rivelato determinante l’intervento di un buttafuori del locale, che si era accorto di quello che stava succedendo e aveva rincorso uno dei rapinatori, riuscendo a bloccarlo con l’aiuto dei carabinieri della stazione Garibaldi: in manette era finito il trentaseienne egiziano Mohamed Hassan N., residente in provincia di Bergamo e fino a qualche giorno prima sconosciuto agli archivi delle forze dell’ordine. Proprio come il nepalese fermato dai ghisa l’altra notte.