MONICA VALERIA AUTUNNO
Cronaca

Violenza di genere: le sentinelle siete voi

Incontro pubblico a Pozzuolo. "Tenete gli occhi aperti, cogliete i segnali"

Incontro pubblico a Pozzuolo. "Tenete gli occhi aperti, cogliete i segnali"

Incontro pubblico a Pozzuolo. "Tenete gli occhi aperti, cogliete i segnali"

"Tenete gli occhi aperti, cogliete i segnali. Sappiate leggere fra le righe. In palestra, all’oratorio, alla partita di pallone. Davanti alla scuola, mentre aspettate i figli con altri genitori. Soprattutto in un piccolo centro, le migliori sentinelle siete voi". Avanti tutta con il progetto contro la violenza di genere che porterà a Pozzuolo, a fine corsa, alla sigla di un patto di "corresponsabilità" nella prevenzione della violenza: Comune, associazioni, Rete Antiviolenza Viola, assistenti sociali, polizia locale. Tutti i presenti, l’altra sera, all’incontro pubblico in Auditorium. "La nostra conclusione - così Stefania Pedroni assessora ai Servizi sociali - è quella che che non bisogna aver paura e parlarsi". I numeri della violenza nell’Adda Martesana, "sommerso escluso", nell’ultimo report della Rete Viola, sette anni di vita, cinque sportelli sul territorio e un’attività di sensibilizzazione: 274 accessi allo sportello nel 2024, il 35 per cento in più rispetto all’anno precedente.

Tante donne da aiutare, sostenere e guidare. Ma non soltanto. Anche in quest’area si muove il progetto "U.O.Mo", destinato a uomini violenti o che facciano i conti con atteggiamenti a rischio nella vita di coppia. "Per ora dati modesti - così Chiara Sainaghi e Carmen Maturo, referenti per la Fondazione Somaschi degli sportelli - ma siamo partiti. La vera sfida è sostenere uomini che colgano in se stessi le avvisaglie di pericolo. E si facciano aiutare". Nella rete la divisa di Salvatore Guzzardo, comandante della polizia locale: "Senza squadra si perde: noi siamo qui". M.A.