Violenze Capodanno a Milano, 20 minuti nelle mani del branco. Riconosciuti altri giovani

Salgono a 12 le vittime degli abusi in piazza Duomo. In Procura la testimonianza di una delle due turiste tedesche molestate

Un momento della notte di follia di piazza Duomo. Qui si sarebbero verificate almeno cinqu

Un momento della notte di follia di piazza Duomo. Qui si sarebbero verificate almeno cinqu

Milano, 19 gennaio 2022 - Salgono da 9 a 12 le vittime complessive delle violenze avvenute a Capodanno in piazza Duomo, a Milano. Ci sarebbero altre tre ragazze che hanno denunciato di aver subito abusi. Nei giorni scorsi si era parlato di 11 denunce in totale. Quindi si sarebbe aggiunto anche un altro episodio su cui si sta indagando. Gli inquirenti hanno ricevuto anche altre segnalazioni da vagliare. Per le violenze sono stati fermati due ragazzi, di 18 e 21 anni, ma a nessuno dei due viene contestato di aver aggredito le due tedesche, dunque nessun fermo c'è stato, al momento, per questa aggressione.

Quei 20 minuti di terrore

Intanto emergono nuovi, agghiaccianti particolari su quella notte. L'aggressione sarebbe durata quasi 20 minuti, secondo quanto emerso dalle indagini e dalla testimonianza di una delle due ragazze tedesche sentita oggi per diverse ore in Procura.  La giovane, interrogata dall'aggiunto Letizia Mannella e dal pm Alessia Menegazzo alla presenza del capo della squadra Mobile Marco Calì, ha risposto alle domande ricostruendo quanto accaduto. In un secondo momento verrà ascoltata anche l'altra vittima tedesca delle pesanti molestie. "Abbiamo provato a respingerli, la mia amica li ha colpiti e ha dato schiaffi ma loro ridevano e hanno continuato a molestarci, avevo 15 mani addosso", ha ripetuto la ragazza. Mentre l'amica aveva raccontato: "Sono ancora sotto choc, non riesco ancora a realizzare quello che è successo. Il mio cervello cerca solo di dimenticare tutto".

​Riconosciuti altri componenti del branco

Nel corso della deposizione la giovane ha riconosciuto, a quanto si è saputo, diversi componenti del "branco" attraverso le immagini che le sono state mostrate da inquirenti e investigatori. Nei prossimi giorni saranno ascoltate dai pm altre due ragazze che hanno presentato denunce: si tratta di due ulteriori episodi che si aggiungono ad un terzo che è al vaglio. La Procura ha anche già presentato ricorso al Riesame di Milano, affinché a carico del 18enne Mahmoud Ibrahim, finito in carcere nei giorni scorsi, vengano riconosciuti i gravi indizi pure per una delle violenze sessuali che, invece, il gip aveva escluso nella misura cautelare.

Le indagini 

Prosegue anche il lavoro di raccolta di riscontri sulle violenze e di identificazione di altri componenti dei gruppi di aggressori. Diciotto i perquisiti nei giorni scorsi, ma le ragazze hanno detto di essere state accerchiate da "40-50 persone" e dunque anche il numero di indagati è salito. Intanto, Abdallah Bouguedra, 21enne torinese, ha presentato istanza di scarcerazione al Riesame di Torino, ma nel frattempo gli atti sono passati a Milano con rinnovazione della misura cautelare. Al momento non ha fatto ricorso al Riesame Mahmoud Ibrahim, il 18enne bloccato a Milano.

Il ministro Lamorgese

"Guardando le immagini anche con il capo della polizia, quello che abbiamo visto è che la piazza era presidiata, ma evidentemente era un attacco premeditato". Così il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, a Napoli rispondendo a una domanda sulle aggressioni avvenute in piazza Duomo a Milano la notte di Capodanno. A conclusione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica al quale ha preso parte anche il capo della polizia, Lamberto Giannini, il titolare del Viminale ha sottolineato: "L'attacco era un po' a cerchi concentrici per cui non si vedeva, con questo cerchio hanno un po' coperto quello che c'era all'interno. D'altra parte, c'erano anche dei giornalisti lì presenti, che non si sono accorti di nulla".

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