
Miryam Viglianisi
Vimodrone (Milano), 3 luglio 2024 - E' stata rinviata a giudizio per stalking e lesioni e verrà processata al Tribunale di Monza il 30 gennaio Miryam Viglianisi, la 23enne di Vimodrone accusata di avere aggredito e sfregiato con un cutter la rivale in amore perché non accettava la nuova relazione del suo ex compagno, col quale ha avuto un figlio.
Nel luglio 2023, dopo aver chiesto un incontro chiarificatore in un parcheggio di Vimodrone alla nuova compagna del suo ex, la 22enne avrebbe finto di accoglierla con una birra ma poi l'avrebbe aggredita e sfregiato gambe e volto con un cutter. Era partita la denuncia e per la 22enne erano stati disposti gli arresti domiciliari. Ma ha violato il dispositivo due volte in pochi mesi e le è stato applicato il braccialetto elettronico con il divieto di avvicinamento alla vittima.
Per il reato di evasione la Viglianisi ha chiesto ed ottenuto la messa alla prova. Una possibilità, che prevede l'affidamento a lavori di pubblica utilità per estinguere un reato di piccola entità, che si può ottenere una sola volta nella vita e per chi non è mai stato condannato e risulta di fatto incensurato. Il giudice monzese però ha già rinviato per tre volte l'udienza perché si attende ancora che il progetto di messa alla prova diventi concreto con l'indicazione dell'ente dove prestare servizio gratuito. Questo percorso potrebbe poi ora anche venire interrotto dall'accusa più grave di stalking e lesioni che la 22enne deve ancora affrontare.