VALERIA GIACOMELLO
Cronaca

Viaggio in Etiopia e Togo. Con Charity in the World nuovi pozzi e un mulino

Si è conclusa l’avventura di solidarietà partita da Peschiera Borromeo. La onlus di Raffaele Brattoli ha fatto tappa in diversi villaggi africani. .

Viaggio in Etiopia e Togo. Con Charity in the World nuovi pozzi e un mulino

Viaggio in Etiopia e Togo. Con Charity in the World nuovi pozzi e un mulino

Da Peschiera all’Etiopia e al Togo, 6mila chilometri all’insegna della solidarietà. A compiere il viaggio il presidente di Charity in the World Raffaele Brattoli insieme a Monica Butti, Maurizio Ripa e Nicola Ciani. Nella prima tappa del viaggio, che si è svolto dal 29 dicembre al 7 gennaio, i volontari della onlus si sono recati a Shebo in Etiopia per inaugurare il mulino richiesto dai padri salesiani in modo da evitare alle donne dei villaggi circostanti di percorrere 30 chilometri a piedi per andare a macinare il granoturco. Il gruppo si è poi spostato nel Togo dalle suore Misericordine per inaugurare 5 pozzi d’acqua potabile in altrettanti villaggi, mentre a Dzrekpo Doulassa, dove nel 2019 era già stato consegnato un pozzo, a completamento dell’opera di miglioramento delle condizioni igieniche sono state realizzate delle latrine in muratura, con raccolta settica dei residui organici. Un’opera destinata soprattutto alle donne, affinché non siano oggetto di violenze e abusi da parte degli uomini. Se tutti gli interventi sono stati dedicati alla memoria di amici o parenti di donatori prematuramente scomparsi, uno in particolare ha colpito i cuori di tutti i peschieresi: la costruzione di un pozzo in memoria del sindaco Augusto Moretti, venuto improvvisamente a mancare lo scorso maggio. Un’opera particolarmente significativa per il villaggio di Gboto Zebé, all’interno di una riserva agricola molto ampia, dove la popolazione viene a coltivare cotone, mais e frutti di palma, ma manca l’acqua potabile.

"Abbiamo inaugurato un moderno pozzo - ha raccontato Brattoli - dotato di una riserva da 60mila litri a pannelli solari per l’estrazione dell’acqua, in grado di soddisfare la necessità fino a 5mila persone. Ora finalmente il villaggio potrà prosperare. Siamo stati festeggiati e ricoperti da meravigliose parole di gratitudine. In tutti i posti ci hanno omaggiato con frutta, galline e capretti che abbiamo a nostra volta devoluto ai centri delle suore Misericordine di Afagnan, dove sono ospitati tanti bambini sfortunati. Siamo appena tornati a casa, ma siamo di nuovo in pista con la raccolta di fondi: abbiamo preso l’impegno di finanziare 5 asili in altrettanti villaggi dove per un anno forniremo corredo scolastico, cibo e stipendi per gli insegnanti". Per aiutare IBAN IT70 C010 0501 6160 0000 0002 153.