NICOLA PALMA e MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Incidente di via Corelli a Milano, è morto il 18enne caduto dalla moto e poi investito da un’auto

Il giovanissimo centauro, portato al San Raffaele, non ce l’ha fatta. Troppo gravi le ferite. Solo sedici ore prima a perdere la vita era stato il ventenne Francesco Squarcia in zona San Siro

La scena dell'incidente in via Corelli (foto Canella)

La scena dell'incidente in via Corelli (foto Canella)

Milano – Non ce l'ha fatta il motociclista diciottenne ferito sabato sera in una tragica carambola in via Corelli: nella notte, i medici del San Raffaele ne hanno dichiarato il decesso, troppo gravi i traumi riportati. Il nome del ragazzo si aggiunge al drammatico elenco dei morti sulle strade milanesi, nel quale solo 16 ore prima era finito anche il ventenne Francesco Squarcia, deceduto dopo uno schianto in via dei Rospigliosi. Sono sette le vittime dall'inizio dell'anno tra ciclisti, pedoni e motociclisti.

La dinamica

L'incidente è avvenuto alle 18.40 vicino all'incrocio con via Taverna. Stando a quanto riscontrato dalla polizia locale, la moto stava percorrendo via Corelli in direzione centro dietro a un’auto. Vicino a un attraversamento pedonale, la macchina ha frenato per far attraversare una persona e la moto le è finita contro, urtando nella parte posteriore sinistra. Il centauro è stato sbalzato a terra finendo nella corsia di marcia opposta, dove è stato falciato da un’altra auto di passaggio. Le condizioni del giovane sono apparse subito disperate: portato in elisoccorso al San Raffaele, è morto poche ore dopo l'arrivo nel centro clinico di via Olgettina.

L’incidente a San Siro

Sedici ore prima, Francesco Squarcia aveva perso il controllo della sua Honda Sh, che guidava con il foglio rosa, in via dei Rospigliosi, a due passi dallo stadio San Siro: i sanitari di Areu lo hanno soccorso poco dopo le 2.30.di sabato trasportandolo con urgenza all’ospedale San Carlo, ma il ragazzo è morto dopo meno di un’ora di agonia. La Honda del ventenne ha urtato con la ruota anteriore il cordolo dell’isola spartitraffico della sede tranviaria mentre stava percorrendo via dei Rospigliosi in direzione piazza Esquilino; il veicolo si è sbilanciato e Squarcia ha battuto la testa contro la balaustra vicino al passaggio pedonale, perdendo il casco. La moto ha terminato la sua corsa impazzita dopo un centinaio di metri. In base ai primi rilievi degli agenti del Radiomobile, il giovane avrebbe fatto tutto da solo, senza il coinvolgimento di altri veicoli. Il pm Luigi Luzi, avvisato del decesso dai ghisa, ha disposto l’autopsia e il sequestro di moto e casco per gli accertamenti investigativi del caso.