Monica Guerci
Cronaca

Via Aquileia, primi segni di rinascita

Il Comune ha demolito la piattoforma abusiva, ripiantumando l’area. Gli inquilini iniziano a rispettare le regole

Via Aquileia 12A, Baranzate. Il prefetto, le associazioni, i condomini. Nella rete che si è stretta intorno alla riqualificazione del palazzone multietnico di 12 piani, a rischio demolizione c’è, non ultimo, il ruolo dell’amministrazione comunale.

Il Comune si inserisce, infatti, nel progetto di riqualificazione sociale e urbana dell’edificio privato che promette di far scuola. "Non lasciateci soli", il grido per anni dei condomini alle istituzioni sorde fino ad ora alle richieste di aiuto.

La storia è nota. Da 25 anni il condominio, 130 appartamenti, 450 persone oggi in gran parte stranieri, è precipitato nel degrado fatto di spaccio e occupazioni abusive. Assenza cronica di manutenzione e una ristrutturazione dello stabile, pagata dagli inquilini, ma di fatto mai avvenuta, avevano aperto la strada a microcriminalità e declino. Si volta pagina con il Protocollo d’intesa siglato il 5 giugno scorso in prefettura che punta alla riqualificazione a tutto tondo del luogo.

"Il Comune coordinerà le azioni sociali oltre che organizzare la cura degli spazi pubblici. Tramite l’azienda Comuni Insieme, contribuisce attraverso i servizi dell’agenzia sociale C.a.s.a. ad azioni di orientamento sul tema dell’abitare. Mentre con i Servizi alla Persona comunali potranno essere realizzate azioni volte ad aumentare la capacità reddituale delle famiglie", spiega il sindaco di Baranzate, Luca Elia che illustra i passi ancora da fare e racconta di quelli già fatti. Intorno al perimetro di quello che fino a pochi mesi fa per tutti era solo il ghetto con il bel affaccio su Mind, il Comune ha demolito una piattaforma abusiva in cemento utilizzata per l’abbandono dei rifiuti e ha piantumato l’area a verde.

"Per ora funziona, sono terminati gli scarichi quotidiani abusivi di materiali fatti da chi passava. Teniamo monitorato - dice il primo cittadino -. L’area deposito rifiuti è stata spostata all’interno dello spazio condominiale e il Comune ha fornito i bidoni e aumentato l’impegno dell’azienda di igiene urbana nella cura e pulizia della zona. Anche se con un po’ di difficoltà, fisiologica, i condomini stanno adeguando i loro comportamenti alla nuova realtà".

Nel quartiere, tra Aquileia e Monte Cristallo il campo di calcio rimesso a nuovo è diventato il punto di aggregazione per moltissimi giovani del maxi condominio.

Sono stati inoltre riasfaltati i marciapiedi e la strada, e sostituita tutta l’illuminazione a led nella via.

Fra i promotori del progetto, l’associazione La Rotonda cui è stato affidato dal Tribunale di Milano un presidio al primo piano dei dodici e la presidente della commissione regionale antimafia, Monica Forte.

"Questo è un progetto pilota che può diventare un modello per tutte le realtà simili che ci sono in tutta Italia".