MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Vertice Salvini-Sala sui trasporti: sì agli autovelox vicino alle scuole. Fondi per M1 Baggio e tram a Limbiate

Ministro e sindaco dopo l’incontro a Roma: verifiche sulla possibilità di installare limitatori di velocità. Il primo cittadino di Milano batte cassa sui fondi per la mobilità e chiede di poter alzare la tassa di soggiorno

Alunni a scuola in bici

Alunni a scuola in bici

Autovelox vicino ad alcune scuole, per tutelare meglio la sicurezza degli studenti. Per ora è solo una "possibilità", ma in Comune raccontano che si metteranno subito al lavoro per renderla un progetto concreto. Sì, perché ieri pomeriggio, a Roma, il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e il sindaco Giuseppe Sala – si legge in una nota del ministero uscita dopo il vertice "molto concreto e cordiale" – hanno parlato di "sicurezza stradale, impegnandosi a intervenire in particolare per la tutela di zone sensibili come nei pressi di alcune scuole, dove si verificherà la possibilità di installare limitatori di velocità".

Dove ed entro quando saranno collocati gli autovelox salva-studenti è ancora presto per dirlo, un progetto vero e proprio non c’è ancora. Ma il primo cittadino ha strappato al ministro il via libera a prevedere dei limitatori di velocità in alcune aree sensibili della città. Salvini e Sala, inoltre, hanno parlato di fondi per nuove linee di trasporto pubblico che "avvicinino" Milano e l’hinterland per i pendolari e non solo. Nella nota, infatti, se legge che "è stata confermata la disponibilità a portare avanti il finanziamento della linea metro 1 fino a Baggio e quello per la metrotranvia Milano-Limbiate, che era stata sollecitata dagli amministratori locali e il ministro aveva assicurato impegno diretto".

Capitolo prolungamento M1 fino ai quartieri Baggio, Olmi e Valsesia. Dall’assessorato alla Mobilità guidato da Arianna Censi fanno sapere che l’aumento di materiali nel 2022 e 2023 ha impedito la pubblicazione della gara, pronta da diversi mesi. È già stato approvato il progetto esecutivo, per cui si tratta di un’opera che può partire subito dopo l’aggiudicazione, sicuramente entro il 2024 se dovessero arrivare le risorse. Le maggiori risorse necessarie ammontano a 145 milioni. La durata prevista dei lavori di 5 anni e mezzo.

Per quanto riguarda la metrotranvia Milano-Limbiate, l’aumento di materiali negli ultimi due anni ha impedito la pubblicazione della gara, pronta dall’estate 2022. C’è il sì al progetto definitivo. In assenza delle risorse non si potrà pubblicare la gara. La durata dei lavori prevista è di tre anni e mezzo. Le maggiori risorse per aumento di materiali sono 29 milioni, a cui si aggiungono altri 59 milioni dal Fondo per lo sviluppo e la coesione, che prevedeva che il bando di gara fosse aperto prima dello scorso giugno. In totale l’investimento ammonta a 88 milioni di euro. I Comuni interessati sono Cormano, Paderno Dugnano, Varedo, Senago e Limbiate. Sala, inoltre, è tornato alla carica sui fondi per il trasporto pubblico locale, sottolineando "la necessità di un sostegno governativo, in quanto i ricavi da biglietti coprono solo il 45% del costo di esercizio". Ministro e sindaco, entrambi milanesi, hanno analizzato pure i dati sulla crescita del turismo in città, soprattutto negli hotel di lusso. "Sala ha auspicato la possibilità di intervenire sulla tassa di soggiorno, come già fatto da altre grandi città". chiosa la nota del ministero.