NICOLA PALMA
Cronaca

Vassil Facchetti travolto e ucciso in viale Jenner, il proprietario della Mercedes si presenta dopo 16 ore: “Sono stato io”

Incidente alle 4 di notte, il giovane falciato all’uscita dalla discoteca Alcatraz. Dopo una finta denuncia per il furto della berlina, un 29enne si costituisce

Vassil Facchetti

Vassil Facchetti

Milano, 17 settembre 2023 – Ha un nome il pirata della Mercedes nera che ieri notte ha travolto Vassil Facchetti in viale Jenner. Ieri mattina Muhammad El Sharkawy, si è presentato alla stazione Musocco dei carabinieri, sostenendo che qualcuno gli aveva rubato la berlina (che lui aveva abbandonato alla Bovisasca). In serata, ormai braccato dalla polizia locale, il ventinovenne italiano di origini nordafricane si è ripresentato nella caserma per autoaccusarsi dell’investimento mortale.

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A quel punto, i militari hanno chiamato gli agenti del Radiomobile, che erano già sulle tracce della Mercedes: una telecamera ha ripreso lo schianto in diretta, anche se gli investigatori stavano cercando altre immagini più nitide, registrate da altri occhi elettronici installati nella zona, per avere ancor più dettagli sull’auto da rintracciare.

In ogni caso, è stato il proprietario a chiudere il cerchio: c’era lui al volante della berlina che ha travolto il ventottenne, nato in Bulgaria l’11 luglio 1995 e residente a Settimo Milanese con la sua famiglia. Il presunto pirata di viale Jenner, nato a Catanzaro ma residente a Quarto Oggiaro, è stato accompagnato in serata dagli agenti della polizia locale all'ufficio arresti e fermi di via Custodi per essere interrogato.

L’incidente

Vassil ha trascorso la serata alla discoteca Alcatraz con alcuni amici. All’uscita, poco prima delle 4, si è incamminato verso la macchina, ma sarebbe rimasto un po’ indietro rispetto al resto della comitiva. Poi, per motivi ancora da accertare, avrebbe attraversato di corsa viale Jenner, dal marciapiedi verso lo spartitraffico centrale usato anche come parcheggio, lungo la carreggiata che da piazzale Maciachini porta a piazzale Nigra. Non si è accorto che proprio in quel momento stava arrivando la Mercedes nera: dall’analisi dei video, si percepisce che Vassil si rende conto soltanto all’ultimo secondo della Mercedes, ma a quel punto è troppo tardi per evitare l’impatto. Il ventottenne viene sbalzato sull’asfalto, di fianco a un’auto posteggiata davanti al civico 10.

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I soccorsi

Il conducente della macchina si rende conto di quello che è successo, ma si allontana sotto gli occhi di alcune persone, che poi indicheranno ai ghisa il nome della casa automobilistica tedesca. Scattano immediatamente i soccorsi: Facchetti, in stato di incoscienza, viene trasportato in condizioni disperate al Niguarda, dove ne viene dichiarato il decesso subito dopo il ricovero. 

Il pirata della strada

Negli stessi minuti , parte anche la caccia all’uomo: gli elementi messi insieme dagli investigatori di piazza Beccaria fanno pensare sin da subito a una rapida soluzione del caso, come effettivamente accadrà. L’intestatario del veicolo, come già successo in passato in casi del genere, ha chiamato le forze dell’ordine per costituirsi, dopo aver tentato di depistarle. La Mercedes risulta immatricolata il 21 gennaio 2020; Muhammad El Sharkawy ne è diventato proprietario il 4 agosto 2021Ora il suo nome verrà iscritto dal pm di turno Paolo Storari nel fascicolo d’indagine aperto per i reati di omicidio stradale e omissione di soccorso, anche in vista dell’autopsia che verrà eseguita nei prossimi giorni sul corpo del ventottenne Vassil.

La vittima

Di lui restano soltanto le foto sorridenti sui social e i racconti commossi degli amici. Dopo aver frequentato per un anno la facoltà di Biotecnologie all’Università di Novara, Vassil, adottato da bambino, si era iscritto a un corso da barman: fino a qualche settimana fa, aveva lavorato al Sophia Loren Restaurant di via Cantù, a due passi da piazza Duomo. Ora, spiega un altro conoscente, aveva forse deciso di dare un’ulteriore svolta alla sua vita, partecipando a un concorso pubblico. Progetti spazzati via per sempre dalla Mercedes pirata, che l’ha investito nel cuore della notte sulla circonvallazione esterna.

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Da chiarire anche la velocità alla quale la berlina nera stava percorrendo viale Jenner quando ha travolto il ventottenne: al momento pare probabile che la Mercedes fosse oltre il limite dei 50 chilometri orari.

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