GABRIELE BASSANI
Cronaca

Variante alla Saronno-Monza Un’idea che esisteva da 40 anni

L’Area Metropolitana di Milano l’ha tolta dai suoi piani mentre il Comune di Solaro la rivuole

di Gabriele Bassani

Una variante alla Saronno-Monza per evitare il passaggio nel centro abitato di Solaro: l’idea esiste da più di 40 anni ma l’Area Metropolitana di Milano recentemente l’ha tolta dai suoi piani e il Comune di Solaro ha chiesto invece di rimetterla, facendola così "scoprire" a più di qualcuno che ora si interroga sulle sue conseguenze. L’idea è quella di costruire una nuova strada parallela alla Saronno-Monza che parta dall’intersezione con Corso Europa e arrivi fino a Cascina Emanuela attraversando la campagna sul confine con Ceriano Laghetto. Un progetto contro il quale si è schierato fermamente il gruppo d’opposizione Lega Centrodestra Solaro, accusando la maggioranza di averlo sostanzialmente "tenuto nascosto ai cittadini". Nell’ultimo consiglio comunale, il capogruppo Gianmarco Belotti ha presentato un’interrogazione che prende spunto dalla richiesta formalizzata dal Comune di Solaro lo scorso 27 ottobre 2020 per chiedere ad Area Metropolitana (ex Provincia di Milano) che "…venga inserita la previsione della "Variante ex Ss527 Bustese" all’interno del Piano Territoriale Metropolitano".

Belotti ha presentato un’interrogazione che parte dalla previsione di realizzare una rotatoria tra Corso Europa e la Saronno-Monza, per la quale sono a bilancio 300mila euro nel 2023. Secondo lui "La rotatoria è solo la preparazione verso la nuova strada che passerebbe a pochi metri dalle case di via Volontari del Sangue, a pochi metri dal cimitero e 20 o 30 metri dalle case della zona nord, tagliando tutta la campagna, parallela alla ferrovia".

All’interrogazioni di Belotti ha risposto l’assessore Maurizio Castelnovo distinguendo nettamente tra la nuova rotonda che si farà e che è "fondamentale per rendere più fluido il traffico a quell’incrocio" e la nuova strada. "Non è stata nascosta. E’ inserita nell’attuale Pgt, tavola 8 e addirittura esiste già dal piano di costruzione del 1972. Ritengo grave non averla mai fatta".