NICOLA PALMA
Cronaca

Urbanistica e inchieste, arriva la legge Salva-Milano: “Va approvata con urgenza”

Testo presentato dal centrodestra alla commissione Ambiente della Camera. “Partiremo con l’esame a settembre, non è un condono e non vuole esserlo”

Skyline di Milano

Skyline di Milano

Milano - La strada, finora accidentata, che dovrebbe portare a risolvere la spinosissima vicenda legata all’urbanistica e alle inchieste giudiziarie sui presunti abusi edilizi in almeno una dozzina di cantieri cittadini passerà da una legge ad hoc ‘Salva-Milano’ da approvare in tempi strettissimi.

In mattinata, il sindaco Giuseppe Sala ha affermato di essere “lontanissimo dal capire che cosa operativamente si può fare”: “Noi necessariamente dobbiamo avviare i lavori che abbiamo già fatto sul Pgt – ha aggiunto il primo cittadino – ma questo prende dei tempi lunghissimi, intorno a un anno”. Qualche ora dopo, la risposta indiretta è arrivata da Montecitorio, dove il capogruppo di Fratelli d’Italia Tommaso Foti ha annunciato la presentazione di un testo firmato da esponenti di tutti i partiti di maggioranza alla Commissione Ambiente della Camera.

Ha così preso forma lo scenario emerso negli ultimi giorni, dopo il “no” all’emendamento da inserire nel Salva-Casa e il mancato “aggancio” al decreto Infrastrutture: una norma che punta a dare una copertura legislativa ai progetti che prevedono la costruzione di nuovi edifici, tra i quali quelli finiti nel mirino nella magistratura. “Chiederemo l’urgenza in conferenza dei capigruppo in modo da partire con l’esame già a settembre – ha aggiunto Foti –. Non è un condono e non vuole esserlo: bisogna trovare una formula che almeno eviti il danno, se non la beffa, per chi, in piena buona fede, ha pensato di fare una delle azioni più tipiche degli italiani, che anziché giocare in Borsa vanno nel mattone”.

Secondo le indiscrezioni circolate nelle ultime ore, la proposta si pone l’obiettivo di “salvaguardare la pianificazione urbanistica generale dei Comuni e di tenere in considerazione i naturali e costanti mutamenti del tessuto urbano, nonché di dettare disposizioni in materia di ristrutturazione edilizia”.

Del resto, il ragionamento di chi ha sottoscritto il testo, “la vetustà delle disposizioni legislative in materia urbanistica, alla luce delle nuove competenze in materia assunte dalle Regioni e dagli enti territoriali nel tempo, ha determinato la necessità di porre un chiarimento interpretativo che tenga conto dell’evoluzione normativa” sul fronte del governo del territorio. “Sul Salva-Milano – ha aggiunto il sottosegretario di Stato Alessandro Morelli – il Parlamento è pronto a fare la sua parte: ribadiamo l’intenzione di salvaguardare gli interessi delle famiglie che hanno acceso un mutuo per comprare casa e dei dipendenti del Comune che hanno applicato le direttive”.