MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Un murale dedicato a Jan Palach

Il Municipio 4: l’opera in via Ferrini ricorderà il sacrificio del giovane cecoslovacco contro il comunismo

di Massimiliano Mingoia

Un murale dedicato a Jan Palach sarà realizzato in via Contardo Ferrini, all’angolo con piazzale Libia, in una delle pareti del nido comunale Sallustio. Lo ha deciso la Giunta del Municipio 4 per ricordare il giovane studente cecoslovacco che decise di darsi fuoco per protestare contro l’occupazione del suo Paese da parte dell’Unione Sovietica.

Più nel dettaglio, nella motivazione allegata al progetto, si legge: "Nel gennaio del 1969, nel centro di Praga, un ragazzo decise di uccidersi in segno di estrema protesta contro il regime sovietico. Quello studente si chiamava Jan Palach, aveva 21 anni e in tasca portava una lettera: mentre spezzava la sua vita e la sua voce per sempre, chiedeva per il suo popolo l’abolizione della censura. Il suo credo era la libertà e nient’altro. Per questo mentre la sua vita si spegneva, nel cielo d’Europa si accendeva una speranza: il mondo si può cambiare". Il murale, realizzato da Stefano Rossetti, è un ideale seguito all’opera realizzata sui muri dello Studentato universitario del Politecnico in via A. Einstein per celebrare la caduta del Muro di Berlino avvenuta il 9 novembre 1989.

Un seguito dal punto di vista tematico, ma il fatto storico a cui si riferisce il murale di via Ferrini precede di vent’anni la fine del comunismo in Europa. Il via libera al nuovo murale è già stato deliberato dal Municipio 4. Il presidente del parlamentino, Paolo Guido Bassi, sottolinea: "L’opera si inserisce nel solco dell’iniziativa realizzata per i tret’anni anni dalla caduta del Muro di Berlino e proprio per questo motivo sarà dipinto a costo zero per il Municipio 4. In via Ferrini c’è un muro degradato che riqualificheremo con questo murale dedicato a Palach, un ragazzo che con un gesto non violento lanciò un messaggio fortissimo che rimane vivo a distanza di oltre 30 anni. Il murale riporta il titolo di un quotidiano milanese dell’epoca dei fatti, “Tutta Praga piange Palach’’".