Un aprile che sa di gennaio, i virus respiratori non mollano. Pregliasco: “Resteranno con noi anche a maggio”

Il virologo della Statale di Milano: “Viviamo una stagione influenzale che stenta a finire, complice gli sbalzi meteorologici di queste settimane"

Nel tondo Fabrizio Pregliasco

Nel tondo Fabrizio Pregliasco

Milano - “L'inverno a fine aprile, dopo un assaggio anomalo d'estate che secondo le previsioni potrebbe tornare, riscaldando già dalla prossima settimana questa pazza primavera. Niente di meglio per i virus respiratori, che "resteranno con noi anche a maggio. Passeranno 3 settimane prima che la curva delle sindromi simil-influenzali riesca a scendere davvero". A fare questa previsione – alla luce del pazzo meteo tra fine aprile e inizio maggio – è il virologo dell’università Statale di Milano Fabrizio Pregliasco

"Viviamo una stagione influenzale che stenta a finire, complice gli sbalzi meteorologici di queste settimane", spiega l'esperto all'Adnkronos Salute. "L'influenza e il Covid ci sono ancora, ma a tenere banco - precisa - sono soprattutto virus 'cugini' come rhinovirus, adenovirus, coronavirus non Sars e metapneumovirus: quelli protagonisti di inizio e di fine stagione". Accade sempre e ancora di più quest'anno.

"È presumibile che i casi settimanali rimarranno stabili ancora per un po', a disegnare un plateau a lenta discesa. Attenzione a non sottovalutare queste forme infettive", ammonisce il medico. "Soprattutto nei fragili - avverte - possono creare problemi".

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