REDAZIONE MILANO

Ultimo saluto a Luca "Ragazzo d’altri tempi"

Il 19enne è morto nello schianto a bordo della sua 500 contro la cuspide sulla Teem all’ingresso di Pozzuolo.

Ultimo saluto a Luca "Ragazzo d’altri tempi"

Negli occhi l’immagine incancellabile del terribile schianto e della 500 tra le fiamme dopo l’impatto con la cuspide sulla Teem all’ingresso di Pozzuolo Martesana, nel cuore il dolore per una perdita che nessuna parola può spiegare. Ieri, Gorgonzola si è stretta intorno alla famiglia di Luca Amati, il 19enne studente universitario che ha perso la vita nel terribile incidente all’alba del 26 aprile. Ha fatto tutto da solo, forse un colpo di sonno ha innescato la sequenza finita poche ore fa con l’ultimo viaggio in una bara bianca e i fiori sopra. A accompagnarlo, mamma Tiziana, papà Fabio, la sorella Silvia, tantissimi amici, l’intera comunità che non può rassegnarsi alla tragedia. "Eri un ragazzo quasi d’altri tempi, educato gentile: amabile - ha detto il parroco don Paolo Zago durante l’omelia – in tanti pensiamo che sarebbe bello tornare indietro a qualche giorno prima di quel che ti è successo per cambiare tutto". Tanta commozione anche nelle parole di Silvia "per me era difficile chiamarti fratellino anche se eri più piccolo. Con me sei sempre stato protettivo". E poi papà Fabio "ai miei due figli, Luca e Silvia, voglio dire grazie di essere i miei figli". Il pensiero corre alle 4 del mattino di quel giorno maledetto. Le telecamere che coprono tutta l’area hanno ripreso il momento in cui la macchina di Luca ha preso fuoco. Lui è morto sul colpo. La dinamica è stata ricostruita dalla polizia stradale di San Donato Milanese. Nessun’altra auto coinvolta, la 500 con il ragazzo al volante in arrivo dalla Cassanese sarebbe piombata sul casello senza cenno di frenata.

Barbara Calderola